VENEZIA - A quasi quattro anni dalla tragedia di Refrontolo, arriva la circolare pensata per salvare le sagre (e, in prospettiva, pure i volontari). Con un'operazione in...
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LA RICHIESTA Sul tema la richiesta di un intervento normativo pendeva dai tempi della drammatica Festa dei omi del 2 agosto 2014, quando una bomba d'acqua travolse il tendone allestito al Molinetto della Croda, causando la morte di quattro partecipanti e il successivo rinvio a giudizio del presidente della Pro loco e di tre tecnici, con le pesanti accuse di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Dopo un corteo a Venezia lo scorso anno, un mese fa l'Unpli aveva rilanciato in assemblea regionale l'esigenza di una sburocratizzazione delle formalità organizzative. Fra l'uno e l'altra la Regione aveva così promosso un tavolo con i prefetti del Veneto, il comandante interregionale e i vertici provinciali dei vigili del fuoco, l'Associazione nazionale comuni italiani e la stessa Unione nazionale delle Pro loco italiane, allo scopo di provare a dipanare la complessa matassa giuridica e amministrativa in cui è aggrovigliata la questione.
LE DISPOSIZIONI Ora emerge che, fondandosi proprio sullo schema veneto studiato in questi mesi dai sottosegretari Stefano Candiani e Nicola Molteni, il ministero dell'Interno sta mettendo a punto la circolare che dovrebbe essere diramata già la prossima settimana.
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Il Gazzettino