TRIESTE - Praticamente, rimarranno fuori (quasi) solo i locali notturni e i grandi concerti, oltre al tema del ritorno tra i banchi di scuola che fa parte di una più...
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I SETTORI INTERESSATI
Le nuove riaperture saranno possibili grazie alle linee guida elaborate dalla Conferenza delle Regioni. Al cinema o a teatro, ad esempio, dovrà essere garantito il metro di distanza tra gli spettatori (non se componenti dello stesso nucleo familiare) e i locali dovranno essere sanificati al termine della giornata. Sarà presente l’ormai classico gel igienizzante e per il servizio di bar (dove presente) si seguiranno le linee guida della ristorazione. Prova della febbre, barriere alla cassa e prenotazioni saranno solo misure facoltative. Resta l’obbligo della mascherina. Nei centri benessere vale sempre la distanza di un metro, mentre tra gli ombrelloni lo spazio dev’essere di 10 metri quadri. Le altre norme sono quelle riferite a palestre e piscine, cioè ad attività già aperte. Per quanto riguarda le spa con idromassaggio e vasche, invece, ogni persona dovrà poter godere di 7 metri quadri in caso di attività natatoria e di 4 metri quadri senza attività natatoria. Se una vasca idromassaggio non potrà garantire il distanziamento, dovrà essere usata da una sola persona. Saune e bagni turchi funzioneranno solo se private, cioè inserite nelle stanze di un hotel. L’obbligo della mascherina sarà presente nelle aree di attesa. Per quanto riguarda le sagre, varranno distanziamento e contingentamento degli ingressi. Nei parchi tematici (zoo, avventura) si dovrà tenere il metro di distanza. Due metri, invece, durante le attività fisiche. Mascherina obbligatoria e ingressi da razionare per evitare assembramenti. La formazione professionale dovrà avvenire preferibilmente all’aperto e comunque con la regola della mascherina e del metro di distanza. Gli stabilimenti balneari avranno il via libera, ma starà ai singoli Comuni emettere le ordinanze per disciplinare spazi diversi a seconda della conformazione delle coste. Gli informatori del farmaco dovranno evitare l’uso promiscuo di oggetti Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino