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CINTO CAOMAGGIORE - Sono state potenziate le ricerche di Raffaele Conserva, l'86enne di Cinto Caomaggiore che sabato mattina è scomparso da Azzano Decimo. Oltre che nell'Azzanese, sono state estese anche a Cinto Caomaggiore, dove un vicino di casa ha segnalato di averlo visto nel tardo pomeriggio di sabato.
IL TESTIMONE
«Non mi sono preoccupato - ha riferito domenica ai carabinieri, dopo aver letto della scomparsa sul giornale -, perché non sapevo che lo stessero cercando».
SQUADRE DI RICERCA
La task force messa in campo è notevole. A Cinto Caomaggiore si sono mobilitati i Carabinieri, i Vigili del fuoco e la Protezione civile, che hanno cominciato a perlustrare le campagne e le strade che l'anziano avrebbe potuto percorrere. Al campo base allestito a Chions hanno fatto invece riferimento trenta volontari di Protezione Civile, i Vigili del fuoco di San Vito al Tagliamento e di Pordenone (che hanno attivato un'Unità comando locale che presidia notte e giorno il Posto di comando avanzato allestito in piazza Concordia a Chions), i Carabinieri e il Sagf.
Durante il vertice in Prefettura è stata richiesta una disponibilità ulteriore di volontari di Protezione civile delle squadre comunali del Friuli Venezia Giulia. Le ricerche sono state sospese ieri sera. È comunque rimasto aperto il presidio dei Vigili del fuoco nel caso dovessero arrivare segnalazioni. In ogni caso l'attività ricomincerà all'alba di oggi perlustrando nuovamente campagne e strade.
LA SCOMPARSA
Conserva quando è sparito era assieme alla badante. La donna lo aveva portato con sé ad Azzano, dove si è fermata nella Casa di Emmaus, che si trova lungo la strada che porta a Chions. Lo ha lasciato in macchina, ma quando è tornata a prenderlo, dopo una trentina di minuti, l'uomo era sparito. Lo ha cercato inutilmente, coinvolgendo anche marito e figlio prima di rivolgersi ai carabinieri. Anche ieri sono intervenute unità cinofile e sono stati battuti i bordi delle strade, soprattutto i fossati dove potrebbe essere caduto in seguito a un malore, ma anche a un investimento. Sono state percorse anche le strade secondarie e le sterrate che si inoltrano nella campagna.
Il Gazzettino