Luisa alla ricerca della mamma naturale: «Perchè non ti fai sentire?»

Luisa Velluti
FALCADE - «Mamma, anch’io ero nel tuo pancione?»: è la domanda che Luisa, da bambina, ha posto a Lory. E la risposta della madre adottiva, serena,...

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FALCADE - «Mamma, anch’io ero nel tuo pancione?»: è la domanda che Luisa, da bambina, ha posto a Lory. E la risposta della madre adottiva, serena, è stata: «No cara, eri nel pancione di un’altra donna». Da quel giorno Luisa ha iniziato a cercare la  madre biologica, ci ha provato  anche attraverso col Tribunale dei minori di Venezia e lanciando un appello a “Chi l’ha visto?”: «Sono nata il 6 marzo 1988 all’ospedale di Montebelluna: mamma, è da tanti anni che ti cerco e non sono mai riuscita ad arrivare a te, desidero incontrarti; fatti viva, io ti aspetto». Luisa Velluti, parrucchiera a Falcade nel salone Lory in centro al paese, splendida con i suoi due occhioni azzurri.

 

Due mesi dopo la nascita è stata adottata da mamma Lory e papà Secondo «che  non mi hanno mai fatto mancare nulla, ho avuto e ho tanto amore e attenzioni. Crescendo, però, è aumentato il desiderio pressante di conoscere le mie origini». Prima la trafila tra le assistenti sociali  poi dell’ostetrica di Montebelluna di nome Luisa. Appena la legge glielo ha permesso, a 25 anni, s'è rivolta al Tribunale per conoscere il nome della mamma biologica, ma la donna non ha revocato il precedente diniego. «Non s'è presentata. L’ho presa male, ma non me la metto via. Io non voglio complicarle la vita -  spiega - voglio solo conoscerla. Sono pronta a mantenere il segreto sulla sua identità. Se ha una famiglia e non vuole si sappia va bene lo stesso».

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Il Gazzettino