Utilizzano i vicoli del centro come latrine, ma vengono ripresi dalle telecamere

Utilizzano i vicoli del centro come latrine, ma vengono ripresi dalle telecamere
UDINE - Il centro storico di Udine utilizzato come latrina a cielo aperto, con i vicoli meno frequentati utilizzati per espletare le proprie funzioni corporali. E'...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

UDINE - Il centro storico di Udine utilizzato come latrina a cielo aperto, con i vicoli meno frequentati utilizzati per espletare le proprie funzioni corporali. E' accaduto  nell’ultimo weekend e a più riprese, nel tardo pomeriggio, verso l’ora dell’aperitivo. Protagonisti pare siano stati dei giovani che, incuranti di trovarsi a passeggiare in una strada abbastanza frequentata a ridosso dell’isola pedonale, a poca distanza del parcheggio di via Magrini, hanno compiuto delle deviazioni nei vicoli ciechi per urinare (e non solo) sui muri di alcune abitazioni abbandonate, approfittando anche di portar via, come ricordo, anche dei cartelli affissi all’esterno del cantiere di un edificio in ristrutturazione.


Si tratta di episodi che sono stati documentati dalle videocamere di sicurezza di un’attività commerciale della zona. Dalle riprese si vede benissimo i giovani che si intrufolano nella stradina laterale e che addirittura si piegano sulle gambe per fare i propri bisogni fisiologici.


Insomma, dopo le diverse segnalazioni di topi in centro come nella zona della stazione ferroviaria e la scarsa manutenzione del verde nelle aree pubbliche, anche la maleducazione e inciviltà di alcune persone contribuisce al degrado cittadino, tra i malumori e proteste dei residenti e dei titolari di attività commerciali che chiedono invece maggiori controlli in chiave preventiva nei giorni e orari in cui le strade del centro cittadino sono meno frequentate.
Va da sè che secondo il codice penale, espletare i propri bisogni corporali in aree pubbliche o comunque visibili al pubblico comporta è considerato un atto contrario alla pubblica decenza e come tale sanzionato con multe da cinquemila a diecimila euro.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino