Studente si ammala di tubercolosi: scuola in allarme, test per i compagni

Studente si ammala di tubercolosi: scuola in allarme, test per i compagni
STARANZANO (Gorizia) - Un caso di tubercolosi, di tbc polmonare, patologia che ha colpito uno studente, è stato segnalato dall'istituto tecnico...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
STARANZANO (Gorizia) - Un caso di tubercolosi, di tbc polmonare, patologia che ha colpito uno studente, è stato segnalato dall'istituto tecnico tecnologico Guglielmo Marconi di Staranzano.


Lo si è appreso nella giornata di oggi, mercoledì 17 gennaio, prima da alcuni studenti che frequentano l'istituto e poi la notizia ha trovato conferma nel sito della stessa scuola che ha pubblicato una lettera di avvertenze dell'Azienda per l'assistenza sanitaria locale. In Italia, secondo l'ultimo dato ufficiale disponibile, ci sono stati 3760 casi di tbc nel 2015.

La scuola è stata informata del caso da una missiva. Il dirigente Marco Fragiacomo in particolare è stato messo al corrente attraverso una lettera dell'azienda sanitaria Bassa Friulana-Isontina: «abbiamo provveduto a informare subito studenti e famiglie» dice il responsabile dell'istituto.

Sul sito del polo scolastico è stata poi pubblicata la lettera dell'azienda e una nota del preside per avvisare genitori, allievi e le persone che hanno frequentato occasionalmente l'istituto Marconi nelle ultime settimane.

Lo studente è in cura in una delle strutture sanitarie dell'azienda e ai soli compagni di classe sarà proposta l'esecuzione dei test diagnostici previsti in questi casi. A nessun altro studente, né al personale scolastico, né ad altre persone che nelle ultime settimane sono state ospiti dell'istituto è richiesto al momento di sottoporsi a test o ad altre tipologie di indagine medica.

«Lo studente che si è ammalato non è presente a scuola da diversi giorni, si sta curando e tornerà a frequentare le lezioni quando sarà pienamente guarito - fa sapere la scuola -. Il batterio responsabile della malattia è presente da sempre nella nostra popolazione e ogni anno determina qualche caso conclamato, perfettamente curabile». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino