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UDINE - La Caserma Cavarzerani di Udine "sorvegliata speciale". Nella sua ultima seduta in Prefettura, il Comitato provinciale di ordine e sicurezza ha deciso non solo di mantenere il supporto dell'Esercito in Borgo stazione, per evitare problemi e disagi per i residenti e le attività del quartiere, ma ha deciso di attivare in via sperimentale, a partire da ieri, un nuovo presidio militare, fuori dal centro di accoglienza straordinario per i richiedenti asilo, che ormai da settimane ha raggiunto la sua soglia massima di capienza di 540 migranti.
I militari assegnati al servizio perlustreranno la zona con una camionetta fra le 23 e le 7 del mattino, con l'obiettivo di monitorare il perimetro di tutta l'area. Già in passato, infatti, i residenti avevano lamentato una certa "permeabilità" di quel confine fra l'ex caserma e il mondo esterno. Ma adesso quel limite sarà blindato.
Il prefetto
Nessun problema di ordine pubblico in atto, comunque. Il prefetto di Udine, Massimo Marchesiello sgombra il campo da possibili catastrofismi dell'ultim'ora. «Non è niente di drammatico. Abbiamo solo immaginato, condividendo la decisione con il Comune, la possibilità di ridistribuire il posizionamento dei militari, oltre che in Borgo stazione e a tutela della zona dell'autostazione, anche in prossimità dell'ex caserma Cavarzerani, con la possibilità per i militari di fare anche una perimetrazione, ovvero, di girare intorno alla caserma», precisa il rappresentante del Governo.
La capienza
Al momento la Cavarzerani ha raggiunto la soglia massima di capienza. «Sono accolti 540 migranti, che è il tetto di presenze che ci eravamo dati anche con il gestore della struttura.
Pattugliamenti
Proseguiranno comunque i pattugliamenti dell'Esercito anche nel quartiere delle Magnolie, che si sviluppa attorno alla stazione ferroviaria e all'autostazione dove fanno spola le corriere. A chiedere l'Esercito per tutelare i residenti di quel borgo era stato a suo tempo l'ex sindaco Pietro Fontanini e la minoranza di centrodestra ha chiesto a gran voce che fosse mantenuto. Resta quindi confermata la presenza dei militari in Borgo Stazione durante l'intero arco della giornata: poi, la sera, alle 23, si sposteranno alla Cavarzerani per presidiare il perimetro. Borgo Stazione, inoltre, continuerà a essere al centro dell'attenzione delle pattuglie della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, impegnate nelle attività di controllo del territorio. Ovviamente, non si escludono anche in futuro controlli interforze che dovessero eventualmente essere disposti dal Questore.
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Il Gazzettino