Casco e tuta per Accorsi, ma niente finzione: l’attore ora punta al rally

di Guido Fraccon

ROVIGO - Stefano Accorsi reindossa casco e tuta si mette in gioco nel...

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ROVIGO - Stefano Accorsi reindossa casco e tuta si mette in gioco nel mondo dei motori, pronto a pigiare il piede sull’acceleratore e correre veloce come il vento. Questa volta nessuna finzione cinematografica per l’attore bolognese, nessun trucco di scena ma solo nervi saldi e adrenalina pura sia per lui che per i suoi numerosissimi estimatori. L’autodromo basso polesano dell’Adria International Raceway terrà a battesimo Accorsi nella nuova ed inedita veste di pilota d’auto. La star cinematografica, premiato quale miglior attore protagonista durante l’ultimo David di Donatello, grazie all’interpretazione di Loris De Martino, ex pilota di rally e fratello mentore di Giulia, pilota di Gran Turismo, interpretata da Matilda De Angelis, grazie alle lezioni di guida del pluricampione italiano rally e pilota ufficiale Peugeot. Paolo Andreucci, ha deciso di indossare casco e tuta nel Tcr Italy, il Campionato Italiano indetto da Aci Sport per le vetture Turismo elaborate da oltre 300 C che prenderà il via proprio dalla pista basso polesana. I fan che vorranno vederlo all’opera potranno ammirarlo affrontare a tutto gas le curve del circuito di Adria (Ro) il 7 maggio prossimo. L’attore scenderà in pista con una Peugeot 308 Racing Cup di classe Tct, alternandosi alla guida con Massimo Arduini, pilota e coach driver di Accorsi anche durante le riprese del film “Veloce come il vento”, il film di Matteo Rovere ambientato nelle corse in pista nazionali. Per fare un paragone è come se Sylvester Stallone, dopo la serie di Rocky, avesse deciso di mettersi alla prova, di salire sulla pedana di un ring, di indossare i guantoni ed iniziare a mulinare le braccia, in una sorta di processo di sublimazione del metodo Stanislavskij, in un processo di personificazione perfetto. Accorsi, che si è definito amante delle sfide, è entusiasta di questa nuova avventura, affrontata quasi per caso, tanto che ha già conseguito la licenza nazionale C per correre in pista. “La presenza di Accorsi nella nostra pista servirà per circuitare il nome della nostra comunità tra i fan dell’attore, ma non solo, in un’ottica di promozione turistica del territorio - commenta il sindaco di Adria, Massimo Barbujani, grande appassionato di motori ed noto pilota di rally - La possibilità di avere qui una star del cinema non può che far bene all’immagine del territorio”. “Personaggi come Accorsi, divi del mondo della celluloide, atleti protagonisti in altre discipline sportive ed anche i politici sono una manna per questo tipo di competizioni - commenta il direttore dell’autodromo Mario Altoè -. Solo la loro presenza riesce a catalizzare e creare interesse attorno alla competizione”.

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Il Gazzettino