OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
TREVISO - Oltre due milioni e mezzo di euro (2milioni 561mila per la precisione) che non entreranno mai nelle casse comunali. A tanto ammonta l'effetto della rottamazione delle cartelle esattoriali avviata dal Governo e arrivata fino agli enti locali. Ca' Sugana ha dovuto fare pulizia nella lista dei crediti. E Christian Schiavon, assessore al Bilancio, ha trovato di tutto: multe mai pagate (per oltre due milioni), oneri di mai versati, balzelli di ogni tipo bellamente ignorati e ogni anno riproposti nel bilancio alla voce crediti esigibili. Ma che di esigibile avevano ben poco. La nuova normativa ha quindi imposto di cancellare tutti i debiti inferiori ai 5mila euro, per quei soggetti con reddito fino a 30mila euro l'anno, che non sono mai stati riscossi.
LA SCOPERTA
«Parliamo di debiti che hanno anni, in qualche caso più di un decennio - sottolinea Schiavon - entrate che ogni amministrazione ha messo a bilancio senza però riuscire mai a riscuotere.
IL CENSIMENTO
Intanto Ca' Sugana ha avviato un monitoraggio di tutti gli spazi pubblicitari presenti sul territorio comunale. Una sorta di censimento mirato a scoprire a chi sono stati assegnati e, soprattutto, se tutti sono in linea con i pagamenti: «È una ricognizione necessaria - conferma l'assessore - per fare il punto della situazione. Adesso stiamo individuando tutte le aree, poi passeremo ai controlli. Tra qualche mese vedremo quindi che è in regola e chi no. E a chi risulterà in difetto, chiederemo di mettersi al passo. Senza alcun atteggiamento persecutorio, siamo sempre disposti a parlare con tutti. Ma è giusto che chi usufruisce di uno spazio pubblico per la pubblicità sia in regola con i pagamenti».
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino