PIAN CANSIGLIO - Intorno alberi divelti e distruzione. Ma al vivaio non è stato torto un capello. È il piccolo miracolo del Bosco del Cansiglio, che ha saputo...
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Dall'Università di Padova stanno arrivando con i droni, per studiare dall'alto la situazione, ma a una prima analisi ci saranno almeno 10.000 metri cubi di legname a terra. Una situazione terribile, con un'unica importante eccezione: il vivaio.
«Un miracolo. Tutta la recinzione è stata distrutta, come schiacciata da un trattore ma intorno alle strutture devastate il vivaio è sopravvissuto integro. Forse qualche piccola infiltrazione, ma per il resto tutto è sopravvissuto». Massimo Cason ne è sicuro: «Sono stati gli elfi del bosco a proteggerci».
Nel centro vivaistico e per le Attività fuori foresta di Veneto Agricoltura si producono circa 150 specie di alberi e arbusti autoctoni del Nord Italia. Il Centro ha due vivai in regione. Uno, più importante, nel vicentino. E uno dedicato alle piante d'altura a Pian dei Spini, a 1000 metri di quota. Qui vengono sviluppate la filiera delle conifere, quella delle latifoglie e quella della propagazione vegetativa. Le conifere necessitano di almeno 1-2 anni prima del trapianto, dato che i primi stadi sono molto lenti. Ad esempio, per l'abete bianco ci vogliono tre anni in semenzaio per avere una piantina trapiantabile e poi almeno altri due in contenitore per ottenere una pianta di altezza idonea e un buon apparato radicale. Le latifoglie, invece, vengono seminate direttamente in contenitore. La moltiplicazione vegetativa si effettua in serra, ponendo le talee nei letti caldi cioè su bancali con base riscaldata e irrigazione nebulizzata.
«Grazie, elfi che abitate le soche, le buse, i muschi, le felci e i fiori della madre Cansei. Grazie, anime della foresta che viaggiate coi cervi, le poiane, le lepri e gli scoiattoli» scrive Cristina Cason. Ci sono umani ignoranti, incoscienti, avidi, che stuprano il paesaggio. Ma ci sono anche persone che raccolgono i semi sotto le foglie bagnate camminando per chilometri. Grazie a loro la foresta rinascerà. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino