PADOVA - L'olfatto del cane, dopo mesi di addestramento a fiutare nell'aria la presenza di droghe anche ben nascoste, ha condotto le “linci“ della Questura di...
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Ipotizzando che il soggetto potesse svolgere il ruolo di fornitore per altri pusher o vendere direttamente la droga ai consumatori finali, i poliziotti, dopo aver notato per l'ennesima volta il giovane sul solito sentiero pedonale, lo hanno pedinato fino ad un condominio di via Buonarroti, al civico 233. Nel cortile dello stabile lo hanno quindi bloccato e si sono fatti condurre ad un appartamento, nel quale il cittadino nigeriano era ospitato da una famiglia di connazionali. Qui, facendo entrare in azione il cane addestrato recentemente proprio per questo scopo, e che già nelle scorse settimane aveva permesso di individuare in città vari quantitativi di marijuana e cocaina, pur racchiusi in involucri e nascosti in aree verdi e altri nascondigli, l'operazione si è conclusa con il ritrovamento di ventidue involucri che contenevano complessivamente 250 grammi di majiuana, pronta per essere rivenduta. L'uomo, Pedro Abure, ventunenne cittadino nigeriano in attesa di permesso di soggiorno per motivi commerciali, era in possesso anche di 895 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio ed è stato tratto in arresto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino