Moglie morta nell'incidente, marito assolto. «Fu colpa delle buche»

Le buche e la vittima Antonella Battaglia
CANDA - L'accusa era quella di omicidio colposo per la morte della moglie, dalla quale è stato prosciolto. E sul banco degli imputati, indirettamente, restano le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CANDA - L'accusa era quella di omicidio colposo per la morte della moglie, dalla quale è stato prosciolto. E sul banco degli imputati, indirettamente, restano le buche della Transpolesana.

Una drammatica vicenda che risale al 4 aprile 2016, un incidente in cui perse la vita la 54enne Antonella Battaglia, originaria di Villadose e da poco trasferitasi a Ceregnano insieme al marito Giuseppe Bordin, con il quale gestiva un bar a Badia. In quella tragica sera era lui al volante della Peugeot 206 finita fuori strada, con la donna che sbalzata fuori dal finestrino, era morta sul colpo. L'uomo, invece, ha riportato gravissime lesioni che lo hanno reso invalido. Oltre alle conseguenze fisiche e soprattutto psicologiche, ha dovuto fare i conti anche con quelle penali, trovandosi accusato di omicidio colposo. Proprio per colpa delle buche.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino