MESTRE - Un lavoro da professionisti. Un assalto alla vecchia maniera, preciso e studiato nei minimi particolari, concluso con un bottino da capogiro. La banda di ladri che, ieri...
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LE INDAGINILe volanti della polizia e la scientifica hanno passato la mattinata in sopralluogo sul posto, per cercare elementi utili alle indagini. A partire dal furgone (probabilmente rubato) utilizzato come ariete, sradicando il cancello dal muro, e lasciato sul posto. La polizia sta cercando di ricostruire l'operato della banda attraverso le telecamere dei sistemi interni di videosorveglianza. La speranza è che qualcuno dei banditi possa aver commesso qualche errore, tralasciato qualche particolare che possa aiutare gli investigatori a individuare i responsabili. L'ipotesi è che, ovviamente, i ladri avessero ispezionato in precedenza la zona. Non è da escludere inoltre che si sia trattato di un furto su commissione.
IL PRECEDENTEQuel concessionario di via Saragat, nel 2012, era già stato vittima di un colpo da record. Allora non era ancora stato acquistato da Campello, la proprietà era quella precedente, la Pole Position, che aveva dichiarato fallimento da poco e il curatore stava vagliando appunto la proposta del colosso mestrino. I ladri si erano accaniti contro quaranta auto custodite nel sotterraneo, razziando pneumatici, cerchi in lega, attrezzature elettroniche per le diagnosi meccaniche. Un ammanco, allora, che aveva raggiunto il milione di euro.
Davide Tamiello Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino