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VENEZIA - Domani Pellestrina renderà omaggio a Raimondo Vianello, nel giorno in cui avrebbe compiuto 100 anni, ma senza l’intitolazione della via. La cerimonia doveva rappresentare il clou della festa ma è stata rinviata, di qualche giorno, perché non sono stati ultimati, in tempo utile, alcuni adempimenti burocratici. Una vera e propria doccia gelata per gli organizzatori e i “nipotini” di Raimondo.
«Sono profondamente dispiaciuto - sottolinea Giorgio Vianello segretario dell’associazione San Stefano di Portosecco ma soprattutto mente e cuore dell’intera festa - sono quattro giorni che non dormo per cercare di curare ogni particolare della festa, abbiamo già allestito tutto il Palazzetto di Portosecco, grazie all’aiuto di volontari e amici. Questa notizia ci rammarica, la festa per Raimondo comunque ci sarà e cercheremo di impegnarci fino in fondo. La data del 7 maggio per noi ha un forte valore, è il centenario di Raimondo e noi vogliamo onorarne il ricordo proprio in questa occasione. Già oggi ci sarà un collegamento televisivo in diretta Rai, per raccontare i luoghi di Raimondo, la sua storia le sue radici. Abbiamo fatto tutto noi, da soli, con le nostre forze, mi sono impegnato con tutti i miei mezzi, anche personale, affinché la festa riuscisse. Non poter intitolare via Raimondo Vianello alla presenza della cugina di Raimondo, Virginia, di Edoardo Vianello, è proprio un peccato.
L’assessore comunale alla Toponomastica, Paola Mar, getta acqua sul fuoco: «La delibera di intitolazione della via è pronta, è già stata caricata a sistema ed è in itinere - conferma - per cui certamente Pellestrina avrà una via dedicata a Raimondo. La cosa si farà, ma vanno rispettate delle procedure ben precise. La delibera deve essere approvata dalla giunta, che questa settimana non si è riunita, prima di essere esecutiva. Lo sarà nei prossimi giorni, senza nessun problema. Non c’è nessuna frenata o retromarcia. Dispiace anche a me quello che è successo, ma nessuno mi ha mai interpellato chiedendomi se eravamo d’accordo e nella possibilità di rispettare questa tempistica. È stata “venduta” una cosa senza avere la certezza di poterla avere». I festeggiamenti verranno aperti alle 16 dal quadrangolare di calcio al Ballarin di San Pietro in Volta. In campo le formazioni de “I Vianello” rappresentanza Venezia Football Club, Forze dell’ordine e i Comunali. Poi alle 20 la cena (su invito) al Palazzetto di Portosecco, e alle 21 il concerto in piazza, gratuito e aperto a tutti, di Edoardo Vianello. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino