Si chiamano vespe velutine e fanno strage delle api nostrane, più piccole, delle quali sono ghiotti per le proteine di cui sono composte. Sono arrivate a Bordeaux in...
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Quando arrivano dentro un'alveare, se ne vanno solo dopo averlo distrutto, portandosi via tutte le api che poi consumano nei loro nidi super protetti. Distruggere uno di questi nidi bunker costa caro, anche mille euro e passa attraverso l'attivazione di api sentinelle che si immolano per bloccare l'attacco. Ora le velutine, sono arrivate anche a Villanova del Ghebbo. L'azienda "Chicco verde" di via Sabbioni ha visto in pochi giorni sparire le sue api per l'attacco dei calabroni cinesi. Un danno enorme stimato in migliaia di euro, con decine di alveari saccheggiati e distrutti e conseguenze pesanti per la filiera interrotta. L'azienda, infatti, più che miele produce alveari con un sistema biologioco, senza pesticidi o chimica. Nel cortile dell'azienda ora, fanno mostra di sé gli alveari devastati. L'azienda sta cercando di quantificare i danni, che sono ingenti. «Diciassette anni di lavoro messi a repentaglio da queste vespe killer che non sono pericolose per l'uomo, ma che possono mettere al tappeto un'azienda per i danni che provoca», spiegano.
Le associazioni degli apicoltori stanno cercando assieme di trovare i rimedi giusti per questa che è una vera guerra. Una lotta che comincia cercando i nidi delle velutine sulle piante isolate in campagna, oppure in casolari abbandonati. Anche i privati, con i loro piccoli alveari casalinghi, sono potenzialmente pericolosi perchè favoriscono il lavoro di questi calabroni killer. Le Uls sono impegnate per combattere questi assalitori, ma la lotta è impari e si è chiesto aiuto alla Regione. Le velutine non sono pericolose solo per gli apicoltori: distruggendo le api impediscono anche l'impollinazione delle piante. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino