CASTELFRANCO (TREVISO) - Si chiama Busker. Ed è pronto a portare la propria arte in giro per le piazze d'Italia. Come ogni artista di strada. Lui, però, è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'INGEGNO
Non è un computer che confeziona stampe iperrealistiche. Busker parte sì da un'immagine digitale. La rielabora attraverso una serie di algoritmi. Ma poi il braccio robotizzato fa scivolare i pennelli sul foglio di carta con la stessa leggerezza di un artista. Chi teme che le nuove intelligenze artificiali si impossesseranno presto del mondo, comunque, può restare tranquillo. Busker non è stato creato per sostituire i pittori. Tutt'altro. Il docente trevigiano l'ha pensato e sviluppato proprio per indagare i nuovi confini del rapporto tra l'uomo, l'arte e la tecnologia. Paolo Gallina lavora da tempo su questi temi. L'anno scorso con il libro L'anima delle macchine su tecnodestino, dipendenza tecnologica e uomo virtuale ha vinto il premio letterario per la divulgazione scientifica Galileo, organizzato dal Comune e dell'Università di Padova. Un testo che ha attirato l'attenzione anche di Marco Paolini. Ora con il robot-pittore compie un altro passo.
Il Gazzettino