Sfottò al guidatore del bus: nei guai i bulli “portoghesi”

Ragazzi mentre si accingono a prendere l'autobus
Sul bus senza biglietto e strafottenti con chi cercava solo di fare il proprio lavoro, ovvero l’autista che chiedeva conto del documento di viaggio. Come risposta ha...

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Sul bus senza biglietto e strafottenti con chi cercava solo di fare il proprio lavoro, ovvero l’autista che chiedeva conto del documento di viaggio. Come risposta ha ricevuto solo insulti.

Due minorenni, uno di Cencenighe e uno di Sospirolo, rispettivamente classe 2001 e 2002, sono stati denunciati per interruzione di pubblico servizio e uno di loro anche per aver rifiutato di fornire le proprie generalità.  
È finita così la gita di due bulletti che martedì pomeriggio avevano preso la corriera della Dolomibitus alla fermata di Mas di Sedico con l’obiettivo di arrivare a Belluno. 
Una viaggio movimentato, al punto da costringere l’autista a fermare il mezzo all’altezza della pasticceria Deon, in via Fratelli Rosselli, e a chiamare la Polizia. Uno stop dettato dall’atteggiamento dei ragazzini che non sono si erano rifiutati di esibire il biglietto, in quanto sprovvisiti, ma prendendosi pure la libertà di prendere il giro il conducente dicendogli «che c... vuoi, col c... che ti faccio vedere i documenti». E avanti su questa linea per più chilometri, finché l’autista è stato costretto a fermarsi per chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Una mossa che aveva cercato di evitare per rispetto degli altri passeggeri, ma che alla fine è stata necessaria per rimettere al loro posto la maleducata esuberanza.
È così partita la chiamata al 112 che ha inviato sul posto una pattuglia della Squadra Volante, comandata da Michele Natalicchio. Alla vista della polizia i due avrebbero subito abbassato la cresta, ma ormai era troppo tardi per evitare le conseguenze della loro incivile spavalderia.

Sono stati accompagnati in questura dove, per prima cosa, è partita la telefonata per avvisare i rispettivi genitori, costretti così a fiondarsi di corsa negli uffici della polizia. E pare che il loro atteggiamento non sia stato accomodante, come purtroppo capita spesso, ma abbiano severamente ripreso i figli. Al termine, per entrambi, è scattata la denuncia per interruzione di pubblico servizio. Anche il conducente ha sporto querela. Il fascicolo passerà nelle mani della procura presso il tribunale dei minori. Un pessimo esordio chi si affaccia alla vita. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino