FAEDIS (Udine) - Quattro case ma nel piccolo borgo montano di Canebola di Faedis sono nate tre bambine nell'arco di poco più di un anno e mezzo. Un vero e...
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Nell'ottobre scorso, la piccola comunità ha festeggiato l’arrivo della piccola Linda, una bambina venuta al mondo a un anno dalla nascita della sorellina più grande, Ginevra. Felici la mamma, Sara Petrigh, originaria del posto, e il papà, oltre a tutti i parenti della coppia.
Poi, a venire alla luce, il 6 marzo scorso, è stata la piccola Hellen, la primogenita di Fabio Topatigh, 40 anni, e della sua compagna, Mickaelly Dos Santos, che si dedica a tempo pieno al pargolo (nelle foto). Una grade gioia per Flavia, l’ostessa di Canebola che è diventata nonna per la terza volta, dopo i primi due nipoti, di 13 e 16 anni. Anche lei, come il figlio Fabio, non vuole lasciare Canebola, dove porta avanti con tanta passione l’unico bar rimasto in paese. E più in su, nelle Farcadizze, in una zona ancora più isolata, sta per essere appeso un altro fiocco, a breve.
«Sono lieti eventi che rallegrano veramente ognuno di noi e danno tanta speranza in un momento non facile per la montagna e per le nascite - dice il sindaco di Faedis, Claudio Zani -; è bello sapere che Canebola continua a essere un paese vivo, vivace e solidale, con famiglie giovani che scelgono di abitare stabilmente “in quota”. Come amministrazione municipale abbiamo fatto e stiamo facendo tutto il possibile per offrire alla popolazione della frazione ogni servizio necessario, per frenare lo spopolamento. Per chi ha figli, ad esempio, c’è lo scuolabus garantito con un costo che è di fatto simbolico, di poco più di 10 euro al mese, spesa che resta fissa dal più di 11 anni, proprio per non pesare sulle famiglie e agevolarle».
Il Gazzettino