VILLORBA - Benetton torna a produrre a casa. A Castrette di Villorba (Treviso) dove c’è l’avveniristico centro logistico del gruppo United Colors, da fine...
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«TV 31100 è una dichiarazione d’amore per il nostro marchio - commenta Marco Airoldi, amministratore delegato di Benetton Group, 1,53 miliardi di fatturato nel 2015 – con la quale riportiamo alla luce le fondamenta della nostra identità: maglieria, colore e ricerca. Abbiamo preso 36 macchine giapponesi Shima Seiki di ultimo modello che in un ora di lavoro riescono a produrre una maglia senza cuciture da 130 grammi di lana e con 750mila punti di cucitura; abbiamo creato un piccolo reparto produttivo da 50 addetti capace di sfornare 200mila capi all’anno e di limitare gli sprechi di materia prima. Questi capi, concepiti e realizzati interamente a Treviso, sono solo la punta dell’iceberg di un progetto più ambizioso che vuole creare qui un centro d’eccellenza per tutto il gruppo dove sperimentare, testare e produrre direttamente capi ad alto valore aggiunto - spiega Airoldi -. I prototipi sono stati testati dai primi di settembre in sei negozi, la metà in Italia, e sono stati molto apprezzati dai clienti che ci hanno dato anche preziosi suggerimenti. Il prodotto verrà lanciato sul mercato in Italia e in qualche negozio all’estero a metà novembre».
Airoldi ricorda che Giuliana Benetton ha collaborato per diversi anni con i giapponesi di Shima Seiki per sviluppare macchine per maglieria sempre più tecnologiche. Un antico intreccio di saperi ed esperienze che si è rinnovato ora. «Abbiamo la prospettiva di sviluppare un nuovo modulo per la progettazione tridimensionale del capo che ci permetterà di superare anche la fase della campionatura, risparmiando ulteriori risorse e velocizzando ulteriormente la fase di risposta alle nuove tendenze dei consumatori», annuncia Airoldi.
A Villa Minelli si aspettava anche il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda, perché l’iniziativa avviata da Benetton Group si inserisce nell'ambito del "Progetto Reshoring" promosso da Sistema Moda Italia. Calenda però è stato bloccato all’estero per trattative d’alto livello. Ma a promuovere la politica del governo ci pensano il presidente di Unindustria Treviso Maria Cristina Piovesana: «In Veneto e a Treviso siamo in ritardo sugli investimenti tecnologici ma esempi di questo genere e i nuovi provvedimenti del governo per l’industria 4.0 aiutano noi imprenditori a fare con fiducia i passi necessari per un nuovo sviluppo». Il presidente della Piccola Industria di Confindustria Alberto Baban: «L’ammortamento al 250% ci fa risparmiare il 36% di tasse, un vantaggio che non ha nessuno in Europa, senza contare le detrazioni al 50% per le spese per l’innovazione. Ora tocca a noi imprenditori». TV 31100 si annuncia quindi un passaggio cruciale ma Benetton come va? «Il piano pluriennale sta procedendo secondo i piani», il commento stringato di Airoldi che non vuole entrare nei dettagli del 2016. La strada però è tracciata. Ed è un ritorno al futuro. Si spera a colori brillanti, come quelli che hanno fatto grande il gruppo trevigiano. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino