Si schiantò contro il tir dopo il lavoro: 20enne muore dopo 14 giorni di agonia

Richard , 20 anni
BELLUNO - Non ce l’ha fatta Richard Alexandre Santos Lorenco, il 20enne italo-brasiliano che era rimasto gravemente ferito nello schianto frontale avvenuto la mattina del 23...

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BELLUNO - Non ce l’ha fatta Richard Alexandre Santos Lorenco, il 20enne italo-brasiliano che era rimasto gravemente ferito nello schianto frontale avvenuto la mattina del 23 luglio scorso sulla statale 50 a Belluno. Il giovane è morto dopo 14 giorni di agonia all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove era ricoverato da quel tragico martedì. È sempre rimasto in coma farmacologico e i medici hanno tentato di tutto per salvarlo. Era stato anche sottoposto a un’operazione. Ma è stato tutto inutile. Lunedì intorno a mezzogiorno è spirato. 

L’INCHIESTA
La Procura che aveva aperto un fascicolo per lesioni stradali, indaga ora per omicidio stradale. Unico iscritto il camionista romeno che era alla guida del mezzo Formenti, che quella mattina tentò una manovra disperata per evitare l’impatto. Ma purtroppo il frontale fu inevitabile: la Toyota Yaris condotta dal 20enne invase completamente la corsia opposta. Al volante c’era Richard Alexandre Santos Lorenco, che aveva smontato da meno di mezzora dal turno di notte e che aveva avuto un colpo di sonno. Il sostituto procuratore Roberta Gallego ieri ha dato il nulla osta alla sepoltura. La Procura non procederà all’autopsia. Gli accertamenti verranno effettuati sui mezzi sotto sequestro e con le indagini della polizia stradale che sta procedendo anche per l’ipotesi di infortunio sul lavoro.
IL LUTTO 

Il giovane di origine brasiliana, figlio di oriundi bellunesi e quindi cittadino italiano, era arrivato a Belluno, dove viveva da un anno e 8 mesi. Dalle spiagge del Brasile, dove coltivava la passione del calcio, praticato anche a livello professionistico, aveva deciso di tornare nel paese di origine dei suoi nonni, per trovare lavoro. Proprio come fecero loro tanti anni fa andando a cercare fortuna in Brasile. Ma per lui il destino è stato tragico. Lavorava alla ditta V.al.in Veneta alimenti innovativi di Paludi di Alpago da settembre 2018. Quella mattina aveva smontato alle 6 e dietro di lui c’era un amico, con un’altra auto e che ha assistito impotente allo schianto alle porte di Belluno. È arrivata subito la mamma dal Brasile, che è rimasta accanto a lui in tutti questi giorni. «Abbiamo sperato fino all’ultimo - dicono dalla comunità italo brasiliana di Belluno - In questo momento difficile abbracciamo la famiglia Santos Lorenco e porgiamo il saluto al nostro caro Richard». Nelle prossime ore si saprà se la salma resterà a Belluno o tornerà in Brasile.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino