Distraevano le persone che facevano il bancomat e li derubavano: due francesi in carcere

ROVIGO - Due professionisti dei furti ai bancomat, due marsigliesi di 38 e 49 anni, che con un trucchetto rodato sono riusciti a derubare anche un rodigino mentre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ROVIGO - Due professionisti dei furti ai bancomat, due marsigliesi di 38 e 49 anni, che con un trucchetto rodato sono riusciti a derubare anche un rodigino mentre era intento a prelevare allo sportello della filiale Unicredit, in corso del Popolo, sono stati rintracciati e denunciati dalla Squadra Mobile di Rovigo. Per uno dei due, già detenuto nella casa circondariale di Lucca per un fatto analogo commesso a Massa Carrara, il gip Raffaele Belvederi ha disposto la custodia cautelare in carcere. L'altro è invece detenuto a Imperia, dopo l'estradizione dalla Francia. Il furto risale allo scorso 23 maggio ed è solo uno di una lunga serie messi a segno a Roma e in tutto il centronord, prima di rientrare in Francia.

 

 

La tecnica è tanto semplice quanto efficace: i due hanno atteso a lungo la vittima, poi sono entrati insieme a lei nell'area degli sportelli automatici. Uno dei due ha finto di eseguire un operazione, l'altro invece ha atteso dietro l'anziano, un ultraottantenne con patologie, fino a quando questo non ha inserito la carta e digitato il codice. È a questo punto che con grandi doti attoriali e con delle banconote in mano, ha spiegato all'anziano che quello sportello non era funzionante, avvicinandosi. Dopo aver digitato l'importo, duemila euro, ha atteso che la tessera bancomat uscisse dalla bocchetta e l'ha poi prelevata spostandola su quello a fianco, convincendo la vittima che il primo non funzionasse. L'anziano ha seguito la propria carta e l'uomo apparentemente gentile sul secondo bancomat, mentre nel frattempo il complice, rimasto sempre nell'ombra, è entrato in azione, fulmineo, prelevando i soldi nel frattempo erogati dal primo sportello. Poi i due sono svicolati via, non dando nemmeno il tempo all'anziano di capire cosa fosse successo. L'ha capito poco dopo, presentando poi denuncia e mettendo così in moto le indagini degli investigatori della Mobile rodigina.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino