FELTRE - «Ci fu usura, la banca deve risarcire l'imprenditore». Una sentenza che in parte restituisce la serenità all'azienda feltrina che negli...
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LA LEGGENel corso della causa instaurata dall'imprenditore contro l'istituto di credito, 5 anni fa, è mutato l'orientamento sul caso. Alcune sentenze della Corte di Cassazione hanno reso più restrittive le condizioni che permettono di parlare di usura bancaria. L'accertamento tecnico preventivo chiesto al giudice, prima della causa civile dall'avvocato Davide Fent per l'azienda, aveva stimato il totale di denaro indebitamente richiesto per tassi esorbitanti dalla banca in 80mila euro circa. In realtà però un po' il mutato orientamento, un po' la prescrizione che è di 10 anni in questi casi e anche la retrosìa della banca a produrre i documenti richiesti hanno ridotto la somma da restituire. Inoltre per alcuni periodi l'imprenditore non è riuscito a dimostrare l'effettiva usura che gli era stata praticata nei fidi concessi, in quanto aveva perso le distinte e i documenti dei movimenti dei conti. E in corso di causa non è stato facile ottenerli dall'istituto bancario. Insomma c'era molto di più, ma la vittoria ottenuta in Tribunale ha un valore simbolico, che va ben oltre i 10mila euro. È il piccolo imprenditore che ha vinto contro il colosso bancario.
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Il Gazzettino