Ragazzino di 12 anni si getta dal balcone, la mamma: «Deluso dalla bocciatura a scuola»

Il bambino è stato traferito all'ospedale Ca' Foncello
TREVISO - Un bambino di 12 anni è precipitato nel primo pomeriggio di ieri dal secondo piano della palazzina in cui vive con la famiglia. Il ragazzino, di origini...

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TREVISO - Un bambino di 12 anni è precipitato nel primo pomeriggio di ieri dal secondo piano della palazzina in cui vive con la famiglia. Il ragazzino, di origini straniere, si è procurato diverse contusioni e, purtroppo, alcune fratture alle gambe, ma per fortuna non è in pericolo di vita. L’incidente, stando alle prime ricostruzioni, non sarebbe frutto di un gioco finito nel peggiore dei modi o di una distrazione. Il sospetto, sul quale stanno cercando di fare chiarezza anche le forze dell’ordine, è che il bambino sia stato colto da un momento di profondo sconforto e rabbia per una cocente delusione: l’imminente bocciatura al termine dell’ultimo anno scolastico. 


IL QUADRO
L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio in un comune dell’immediato hinterland di Treviso. Erano da poco passate le 13 quando nel condominio in cui abita la famiglia del giovane è stato lanciato l’allarme. In casa c’era la madre del ragazzo. È stata lei, disperata, a chiedere l’immediato intervento del 118 dopo aver sentito le urla del 12enne, dolorante dopo la violenta caduta. Il ragazzino è precipitata da un’altezza di circa 4 metri. È stata proprio la donna a riferire anche ai primi soccorritori il sospetto che quanto accaduto non fosse un semplice incidente, ma che il figlio si fosse lasciato prendere dalla rabbia e dallo sconforto: «È appena stato bocciato a scuola», ha riferito facendo riferimento allo stato d’ansia che avrebbe avuto un ruolo fondamentale su quanto accaduto. Gli infermieri del Suem, dopo aver medicato sul posto il giovane, l’hanno trasferito d’urgenza in pronto soccorso dove sono stati effettuati tutti gli accertamenti del caso. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno subito escluso il coinvolgimento di terzi: il ragazzino non è stato insomma spinto da nessuno. Ora si cercherò di capire cosa gli sia passato per la testa e se lui, con la famiglia, abbia bisogno eventualmente di qualche forma di aiuto.


LO SCONTRO


Ben più grave invece l’esito dell’incidente stradale avvenuto qualche ora più tardi, dopo le 18, in via Talponera a Merlengo di Ponzano Veneto. Una donna di 87 anni, R.F., si trova ricoverata in prognosi riservata dopo essere stata urtata da un furgone che, in retromarcia, l’ha travolta sul ciglio della strada. Secondo le prime ricostruzioni l’anziana, residente poco distante dal luogo dell’incidente, erano le 18.14 quando è giunta la richiesta di soccorsi alla centrale operativa del Suem, era uscita di casa per raccogliere dei fiori proprio in prossimità della strada. Per una pura fatalità un furgone, che stava facendo manovra, l’ha inavvertitamente centrata in retromarcia, facendola rovinare a terra. L’impatto è stato molto violento e la donna ha perso subito conoscenza. Immediato il ricovero d’urgenza al pronto soccorso di Treviso e il successivo trasferimento in terapia intensiva. La speranza è che possa riprendersi al più presto ma le sue condizioni sono molto gravi. Sul posto, per gli accertamenti del caso, anche la polizia, che dovrà chiarire dinamica e responsabilità del sinistro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino