C'è un'azienda di onoranze funebri che ride della morte: «Sdrammatizziamo...»

C'è un'azienda di onoranze funebri che ride della morte: «Sdrammatizziamo...»
SACILE - «Ridere della morte, più che segno di irriverenza è un invito a riflettere su un tema che continuamente rimuoviamo come se non ci...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SACILE - «Ridere della morte, più che segno di irriverenza è un invito a riflettere su un tema che continuamente rimuoviamo come se non ci riguardasse». Ne è convinto Michael Cozzolino, imprenditore sacilese di origini italo-americane, che sul profilo Facebook della sua azienda di onoranze funerari, la Fre Servizi, avviata verso la metà del 900 dal nonno materno, ha cominciato a condividere immagini e battute all'insegna di un autentico humor nero. Da A marzo tutti alle urne in calce all'immagine di due urne funerarie, all'urna cineraria dai delicati disegni floreali dedicata a San(C)remo, soldi pubblici bruciati. «Per la verità - afferma Cozzolino - mi limito per il momento a condividere qualche immagine e qualche freddura tra quelle che l'agenzia pubblicitaria Peyote AdV inventa per la Taffo funeral services di Roma, importante impresa di onoranze funebri, che ha scelto una strategia di marketing estrema e molto efficace tanto da rendere praticamente virali i suoi slogan al vetriolo. Altra fonte è rappresentata, per esempio, dal profilo Facebook Il salone del lutto. La mia pagina è nata soprattutto per offrire informazioni, postare annunci funebri sotto cui parenti e amici possono lasciare messaggi di cordoglio e link che rinviano ad articoli su temi di attualità. La condivisione di post o slogan graffianti è iniziata a un certo punto un po' per sdrammatizzare i contenuti della pagina e un po' come invito a pensare, o meglio, a ripensare l'esperienza del morire»...


 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino