«Mancano i cartelli»: multa contestata, battaglia persa dopo sei anni

«Mancano i cartelli»: multa contestata, battaglia persa dopo sei anni
PORDENONE - Una contravvenzione da 500 euro per aver superato il limite di velocità sullo stradone che porta a Lignano, la strada regionale 354, ha portato l'avvocato...

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PORDENONE - Una contravvenzione da 500 euro per aver superato il limite di velocità sullo stradone che porta a Lignano, la strada regionale 354, ha portato l'avvocato pordenonese Luciano Falomo fino in Cassazione. Dopo il giudice di pace di Latisana e il Tribunale di Udine, a dargli torto sono stati anche i giudici romani. Quella multa va pagata. La violazione al Codice della strada c'era, comporta la decurtazione di sei punti dalla patente e il ritiro da uno a tre mesi, come previsto quando il limite di velocità è superato in una misura compresa tra i 40 e 60 chilometri orari.


Il contenzioso durava da sei anni. Falomo, difeso dall'avvocato Carla Panizzi, aveva fatto presente che dal punto in cui si era immesso sulla sr 354, cioè da via Monte Bernadia a Pertegada, non c'erano segnaletiche che indicassero il limite di velocità di 50 km/h o indicazioni sulla presenza di controlli. Sollecitava anche un sopralluogo, in modo che si potesse comprendere perché la sentenza del Giudice di pace di Udine e, la successiva conferma del Tribunale nel procedimento d'appello, dovesse essere riformata... Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino