L'autopsia: Claudia Bernardi era morta da due settimane

Claudia Bernardi
VENEZIA - I primi esiti dell'autopsia eseguita sul corpo di Claudia Bernardi confermano le ipotesi iniziali formulate dal medico legale a conclusione dell'esame esterno...

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VENEZIA - I primi esiti dell'autopsia eseguita sul corpo di Claudia Bernardi confermano le ipotesi iniziali formulate dal medico legale a conclusione dell'esame esterno della salma: non vi sono segni di lesioni che possano far pensare ad una morte violenta. Ora bisognerà attendere i risultati degli esami tossicologici per capire se il decesso sia da attribuire a qualche sostanza assunta dalla donna: difficilmente i laboratori saranno in grado di fornirli prima di una alcune settimane.


L'esame autoptico è stato effettuato ieri dal medico legale padovano Giovanni Cecchetto, su incarico della sostituto procuratore di Venezia, Lucia D'Alessandro, la magistrato che coordina le indagini condotte dalla polizia.


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Claudia Bernardi, 53 anni, ex modella molto conosciuta a Venezia, è stata trovata morta giovedì scorso nel suo appartamento, al numero 3105 del sestiere di San Marco, nei pressi di campo San Samuele. Gli investigatori sospettano che a provocare il decesso della donna sia stato un cocktail di farmaci e di metadone, le cui confezioni vuote sono state rinvenute nell'abitazione e poste sotto sequestro degli agenti.
In attesa dell'esito dell'autopsia gli inquirenti hanno iniziato ad ascoltare amici e congiunti della vittima, nonché ad analizzare il cellulare della donna per accertare se ha sentito qualcuno nelle ultime ore, ma anche per leggere i messaggi inviati e ricevuti, alla ricerca di informazioni che possano risultare utili alla ricostruzione dei fatti.
Il decesso della donna sarebbe avvenuto un paio di settimane prima del ritrovamento del suo corpo. È stato il padre a chiamare i vigili del fuoco che hanno sfondato la porta del suo appartamento in quanto Claudia continuava a non rispondere. Il padre la cercava inutilmente da alcuni giorni. Aveva provato a telefonarle e a inviarle messaggi, ma senza risposta. E quindi aveva deciso di bussare alla sua porta.


Claudia Bernardi era in cura al Serd per liberarsi dalla tossicodipendenza. E problemi di droga avrebbe avuto l'uomo con cui Cludia ha intrattenuto un lungo legame sentimentale che, secondo gli amici non era mai del tutto finito, in un tira e molla continuo.

 

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Il Gazzettino