PALMANOVA (Udine) - Il numero unico per le emergenze, Nue, il 112, è da oggi una realtà anche in Friuli Venezia Giulia, seconda regione in Italia, dopo la...
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Un numero unico, dunque, per tutte le chiamate di emergenza: pronto soccorso sanitario, carabinieri, polizia, vigili del fuoco e protezione civile. Un numero unico destinato a superare, gradualmente, il 118, il 113, il 115. Numeri, questi ultimi, che infatti rimarranno in funzione fino a quando questa innovazione culturale sarà stata recepita da tutti i cittadini e comunque fino a quando il 112 sarà funzionante in tutta Italia.
Si comincia
Alle 10 di mercoledì 29 marzo, nella centrale operativa di Palmanova della Protezione civile, dove lavorano gli operatori del Nue, e quelli del pronto soccorso sanitario, è stato dato il via al nuovo servizio per i territori delle province di Udine e Gorizia (nelle foto). Già la prossima settimana, il 4 aprile, sarà la volta di Trieste e Pordenone.
Pronta la App 112
Sempre dal 4 aprile sarà a disposizione anche una "App 112", scaricabile gratuitamente sullo smartphone: con un solo clic si potrà fare la chiamata di emergenza e fornire la propria posizione esatta, calcolata dal Gps del telefonino.
Gli operatori del Nue
Come ha ricordato l'assessore regionale Panontin, gli operatori del servizio Nue 112, in tutto 29, sono stati reclutati sia utilizzando la mobilità da altri enti locali e strutture sanitarie e ospedaliere, che attraverso un bando pubblico.
Servizio multilingue
Gli operatori del servizio Nue 112 garantiscono un servizio gratuito, perfettamente affidabile e anche multilingue; è prevista, tra l'altro, la localizzazione delle chiamate, per permettere di risalire al numero civico o alla cella della rete mobile, a seconda che la segnalazione provenga da un'utenza fissa o da un cellulare. Il filtro operato dalla nuova struttura contribuirà anche a individuare le chiamate improprie, circa il 50%, che altrimenti rischierebbero di intasare le linee impedendo a chi si trova in una situazione di allarme di ricevere soccorso in tempi rapidi.
«Un'operazione complessa»
L'avviamento del nuovo numero unico emergenza 112, previsto da un protocollo d'intesa che la presidente della Regione Fvg, Debora Serracchiani, aveva siglato lo scorso anno con l'allora ministro dell'interno Angelino Alfano, è stata una operazione particolarmente complessa: « Non si è trattato solo di reclutare e addestrare gli operatori - ha spiegato Panontin -; abbiamo dovuto predisporre anche una complessa infrastruttura informatica e telefonica per identificare e localizzare chi chiama e rapportarsi con tutte le centrali operative di carabinieri, polizia di stato, vigili del fuoco ed emergenza sanitaria. Tutti i test prescritti sono stati completati con esito positivo». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino