Assalto con la ruspa al distributore: sventrati i contenitori di banconote self-service Foto

Assalto con la ruspa al distributore: sventrati i contenitori di banconote self-service
MOTTA DI LIVENZA (TREVISO) - Assalto al distributore di carburante nel cuore della notte. Ignoti rubano una ruspa e sventrano i contenitori self-service con all'interno...

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MOTTA DI LIVENZA (TREVISO) - Assalto al distributore di carburante nel cuore della notte. Ignoti rubano una ruspa e sventrano i contenitori self-service con all'interno le banconote utilizzate dagli automobilisti per pagare il servizio di rifornimento. Dopo aver messo le mani sul contante, sono saliti su un'auto di grossa cilindrata e hanno tagliato la corda. Il colpo è andato a segno alle 2.30 di venerdì notte al distributore Q8 lungo via Postumia a Motta di Livenza, al confine con Gorgo al Monticano.




TUTTO PIANIFICATO
Con tutta probabilità ad aver agito è stata una banda di professionisti che sapeva come e dove operare. Sapevano che a quell'ora la Postumia è praticamente deserta e hanno approfittato del fatto che tutt'intorno non ci sono abitazioni, se non ad alcune centinaia di metri, in direzione via Moletto. Forse avevano già ispezionato tutta l'area: poco lontano c'è la zona industriale nord mottense. E proprio in zona dapprima sono riusciti a rubare una ruspa da un'azienda del posto. Poi si sono diretti nel piazzale del Q8, forse utilizzando la stradina di ingresso dal retro. Nel piazzale oltre al distributore c'è un bar e accanto l'autolavaggio. I ladri si sono però concentrati soltanto sulle colonnine che servono per il pagamento del carburante. In pochi minuti, per non dire secondi, sono riusciti a sventrare le colonnine, protette con dei rinforzi in ferro. Una volta aperti i contenitori, sono riusciti a mettere le mani sui contanti. E per darsela a gambe hanno utilizzato un'auto di grossa cilindrata. Il bottino, secondo una prima stima, dovrebbe ammontare tra i duemila e i tremila euro. Sul posto subito dopo è accorsa una pattuglia dei Carabinieri per verificare quanto accaduto ma dei ladri nessuna traccia. Il danno ammonta a diverse migliaia di euro visto che per mettere a segno il colpo hanno messo tutto a soqquadro. Tanto che ieri l'area del distributore era chiusa al pubblico. È rimasto attivo il bar che serve molti camionisti e professionisti in pausa pranzo. «Purtroppo è accaduto nel cuore della notte - spiega una giovane dietro il banco - Qui a quell'ora non c'era nessuno. Hanno fatto un disastro utilizzando una ruspa rubata poco lontano».



I PRECEDENTI
Non è la prima volta che ignoti vanno a segno in questo distributore. Non più tardi del 10 maggio un tentativo di furto non andò a segno per il rotto della cuffia. Il ladro di turno aveva aperto col flessibile la colonnina del self service ma in quell'occasione il malcapitato era stato scoperto e arrestato dopo un inseguimento attraverso i campi. A finire nei guai fu un rumeno di 32 anni con precedenti. Una volta scoperto con le mani nel sacco il pregiudicato ha provato a darsela a gambe cercando la via di fuga nei vicini campi. Ma dopo un serrato inseguimento è stato braccato dai militari che lo hanno raggiunto e arrestato, recuperando l'incasso appena rubato. Finì ai domiciliari. In passato i ladri col flessibile si accanirono più volte contro la colonnina del self service, tanto che i proprietari la protessero con delle sbarre in ferro che ieri notte, evidentemente, non sono state sufficienti per fermare la ruspa.


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Il Gazzettino