In trasferta da Napoli per rubare a Padova: 20enne inseguito e arrestato

Attrezzature professionali recuperate dalle Fiamme Gialle nel furgone del 20enne arrestato
PADOVA - I “baschi verdi” del Gruppo di Padova, nell’ambito dei pattugliamenti del territorio cittadino per la prevenzione e repressione dei traffici...

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PADOVA - I “baschi verdi” del Gruppo di Padova, nell’ambito dei pattugliamenti del territorio cittadino per la prevenzione e repressione dei traffici illeciti, hanno arrestato venerdì scorso in flagranza di reato M.D., di anni 20, residente a Pomigliano d’Arco (Napoli), in trasferta a Padova, che aveva poco prima svaligiato il furgone di un elettricista, asportando gli “attrezzi del mestiere”.


La scena che si è presentata davanti agli occhi dei finanzieri ha dell’incredibile. Mentre percorrevano via Longhin, nella zona industriale del capoluogo, le Fiamme Gialle hanno notato un furgone in movimento che trascinava una persona aggrappata alla maniglia del lato guida, che arrestava poco dopo la propria corsa urtando una vettura parcheggiata nei paraggi. I militari si fermavano subito e, dopo un primo rapido soccorso al malcapitato esausto aggrappato alla maniglia del mezzo, si lanciavano a piedi all’inseguimento di una persona vista scendere dal furgone per darsi alla fuga.

Dopo qualche minuto, il disperato tentativo di fuga del soggetto, poi identificato in M.D., che aveva nel frattempo tentato di far perdere le sue tracce confondendosi tra la gente, si concludeva con il suo fermo. Il giovane, già recidivo con precedenti specifici per furto ed altri reati minori, si era spostato nella zona patavina per effettuare furti, tanto che i baschi verdi hanno rinvenuto nel furgone numeroso materiale edile ed elettronico (trapani, frese, ecc.), sulla cui provenienza sono ora in corso accertamenti. M.D., processato per direttissima, è stato condannato alla pena di 6 mesi e 20 giorni di reclusione.
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Il Gazzettino