Spavaldo con lampeggianti e sirena sull'auto blu si fa strada nel traffico: ma i carabinieri "veri" lo arrestano

L'auto in "blu carabinieri" dotata abusivamente di lampeggianti e dispositivi sonori
LOREO - Con l'auto blu, i lampeggianti e la sirena, girava atteggiandosi a carabiniere, dotato anche di falsi tesserini, facendosi strada tra le auto grazie ai suoi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

LOREO - Con l'auto blu, i lampeggianti e la sirena, girava atteggiandosi a carabiniere, dotato anche di falsi tesserini, facendosi strada tra le auto grazie ai suoi dispositivi. Ma il sedicente militare è incappato nei controlli dei suoi "colleghi", quelli veri e reali, e si è trovato nei guai.

Lo spavaldo pseudo agente nella serata di martedì 7 settembre, a Loreo, è stato arrestato dai militari dell'Arma, per il reato di “possesso di segni distintivi contraffatti”. Il 56 enne di Rovigo, incensurato, aveva dato una dimostrazione del suo "potere" a bordo della sua Toyota Carina, effettuandosi in una serie di sorpassi lungo la sp 45 e facendosi strada in mezzo al traffico proprio azionando alcuni dispositivi lampeggianti e sonori di emergenza, simile a quelli utilizzati dalle forze di polizia.

Fermato e sottoposto a vari accertamenti, si è appurato che l’uomo, non appartenente ad alcuna forza polizia, aveva abusivamente installato sulla sua autovettura una sirena e dei lampeggianti fissi. Una perquisizione ha inoltre consentito di rinvenire, occultati all’interno del veicolo, altri due dispositivi lampeggianti di colore blu, una placca metallica del Ministero della Difesa e un falso tesserino dello Stato Maggiore dell’Esercito. L’auto e il materiale rinvenuto sono stati posti sotto sequestro. L’uomo al termine degli necessari accertamenti è stato rimesso in liberta, di certo adesso non proverà più a interpretare la parte del carabiniere.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino