Terrore in farmacia, armato di coltello minaccia e rapina la titolare

Terrore in farmacia, armato di coltello minaccia e rapina la titolare
MIRA - Ha puntato il coltello contro la titolare della farmacia, per poi scappare con un bottino di circa duemila euro. Una rapina lampo e in solitaria, quella messa a segno...

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MIRA - Ha puntato il coltello contro la titolare della farmacia, per poi scappare con un bottino di circa duemila euro. Una rapina lampo e in solitaria, quella messa a segno mercoledì sera da un uomo intorno alla cinquantina alla farmacia Libralesso di Mira Porte. Il bandito è entrato in azione poco dopo le 19.30. Ha fatto il suo ingresso nella farmacia, a due passi dalla chiesa della piccola frazione rivierasca, con il viso parzialmente nascosto da una sciarpa. L’uomo non ha perso tempo: ha estratto il coltello e l’ha puntato contro la titolare, ordinandole di consegnargli l’incasso.

  La donna non ha opposto resistenza, ha vuotato il registratore e dato i contanti al rapinatore. Una cifra di circa duemila euro. L’uomo, a quel punto, è fuggito allontanandosi a piedi. La titolare, sotto choc, ha chiamato immediatamente i carabinieri. 

I militari, una volta sul posto, hanno chiesto alla donna qualsiasi informazione utile alle indagini. Acquisite, in particolare, le immagini delle telecamere di videosorveglianza del negozio. Da quei filmati potrebbero arrivare delle indicazioni fondamentali per gli investigatori: un particolare, anche apparentemente insignificante, potrebbe essere decisivo per arrivare all’identificazione del responsabile. L’uomo parlava in italiano, con accento veneto. Avrebbe fatto tutto da solo ma non è possibile escludere che all’esterno della farmacia ci fosse un complice ad attenderlo, magari in una qualche via laterale, per poi ripartire in fuga. Verranno controllate anche per questo le telecamere dei sistemi di videosorveglianza privata della zona: qualcuna di queste, infatti, potrebbe aver ripreso un momento della fuga del bandito. I militari nel frattempo stanno passando in rassegna tutti i vari colpi della zona, per capire se il bandito solitario possa aver agito solo l’altra sera o se ci possano essere altre rapine riconducibili a lui. Di fronte alla farmacia, inoltre, c’è un bar. I carabinieri sono alla ricerca di testimoni, qualcuno che possa aver notato qualche movimento sospetto nei dintorni della farmacia a quell’ora. L’impressione degli investigatori è che non si sia trattato di un professionista, ma con ogni probabilità di uno sbandato alla ricerca di un colpo facile e che ha agito senza avere un piano preciso. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino