Laguna divisa in due, entro l'estate saranno "liberati" gli archi del Ponte

Laguna divisa in due, entro l'estate saranno "liberati" gli archi del Ponte
VENEZIA - Entro l'estate i primi archi del ponte della Libertà verranno liberati dalle ostruzioni che hanno trasformato la struttura in una gigantesca diga che divide...

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VENEZIA - Entro l'estate i primi archi del ponte della Libertà verranno liberati dalle ostruzioni che hanno trasformato la struttura in una gigantesca diga che divide in due la laguna. Lo ha assicurato Roberto Linetti, il presidente del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, a Renzo Scarpa e Ottavio Serena, consiglieri comunali del Gruppo Misto, con i quali ha avuto l'altro ieri un incontro, presenti anche i tecnici del Provveditorato che si stano occupando della questione.


I lavori li eseguirà Rfi, che è responsabile del ponte ferroviario e che dovrebbe intervenire anche su quello automobilistico di competenza di Veneto Strade. Rfi, la società delle Ferrovie dello Stato, approfitterà dei lavori di manutenzione del ponte che aveva già programmato, per eseguire anche lo scavo dei sedimenti sotto agli archi.
«L'opera sarà graduale, quindi verranno riaperti per il momento solo una serie di archi, considerati quelli più importanti per garantire la ripresa dei flussi di marea per tornare a vivificare la parte di laguna davanti a San Giuliano. Dopo questa prima fase il presidente e i tecnici verificheranno gli effetti e decideranno come procedere - raccontano Scarpa e Serena -. In questo modo si dovrebbe riuscire ad evitare anche il fenomeno della moria di pesci dovuto alla mancanza di ossigeno consumato dalle alghe che in molti punti stanno proliferando in modo abnorme»...
 
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Il Gazzettino