La sen. Sbrollini alla ministra Azzolina: «Trovare seggi alternativi per le Regionali o le scuole chiuderanno altri 5 giorni»

Daniela Sbrollini
Scuole & elezioni regionali, binomio di polemiche. «La ministra Azzolina raccolga l'appello che abbiamo lanciato sulla necessità di trovare seggi alternativi...

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Scuole & elezioni regionali, binomio di polemiche. «La ministra Azzolina raccolga l'appello che abbiamo lanciato sulla necessità di trovare seggi alternativi alle scuole per le prossime elezioni regionali - attacca la senatrice vicentina di Italia Viva Daniela Sbrollini - Dalle sue recenti dichiarazioni pare di capire che la titolare della scuola stia minimizzando un problema serio: la sanificazione non dura un solo giorno, come afferma lei. È ben noto che le operazioni durano più tempo in condizioni normali, figuriamoci con le regole del Covid. Se i ragazzi riprendono la scuola lunedì 14 settembre con tutte le limitazioni e le difficoltà che conosciamo per fermarsi già giovedì 17 perché bisogna sanificare, tornerebbero a scuola, se tutto va bene mercoledì 23».


«Passiamo però dalle parole ai fatti, la dico così: se io fossi candidata alla presidenza della Regione Veneto, il primo atto che proporrei a tutti gli altri candidati della mia e delle altre regioni al voto sarebbe quella di preparare un documento unico da inviare alla ministra Lamorgese. Un documento che ci impegneremo a completare entro e non oltre il 19 luglio, a 60 giorni dal voto, per presentare tutte le sedi istituzionali e di proprietà pubblica utilizzabili nei territori al voto come seggi straordinari per le operazioni elettorali»

«Tenuto conto che, stando alle linee guida del governo la scuola si fa anche di sabato, significa che gli studenti perdono ben 5 giorni, altro che 1. Ho lanciato la proposta di mettersi tutti a dare una mano alla ministra Lamorgese per trovare gli spazi pubblici sui territori  entro il 19 luglio prossimo. Facciamolo: la continuità didattica ora più che mai viene prima di tutto, la scuola deve aprire e non chiudere più», conclude la senatrice.
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Il Gazzettino