VENEZIA - Corruzione nel settore degli appalti per la gestione di servizi pubblici. Nelle prime ore della giornata odierna decine di militari del Nucleo di polizia tributaria di...
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INDAGINE INIZIATA NEL 2014
La delicata e complessa operazione odierna conclude una importante indagine in corso dal settembre del 2014 volta ad individuare violazioni alla normativa in materia di appalti a Veritas, la società che gestisce lo smaltimento rifiuti nel Veneziano, per ottenere un appalto.
IN MANETTE
Gli arrestati sono Claudio GhezzoClaudio GhezzoClaudio Ghezzo nonché già vice presidente e consigliere delegato di ECORICICLI VERITAS s.r.l. e ECOPROGETTO VENEZIA s.r.l. e Sabrina Tonin, responsabile commerciale della Plan-Eco srl, ed Claudio Ghezzo. Le accuse sono di turbativa d'asta e corruzione. Ghezzo era a libro paga dei due imprenditori per ottenere lavori per Veritas. Sequestri per 302 mila euro, 11 indagati per i reati di corruzione, abuso d’ufficio e turbativa d’asta e 3 persone giuridiche. La Plan-eco si occupava dello smaltimento rifiuti con affidamento diretto (senza gara come previsto) in cambio di tangenti, mentre la "Busato autostrasporti" gestiva la pulizia dei cassonetti senza avere tutti i requisiti necessari.
Il Cda di Veritas, intanto, ha deciso la sospensione dal servizio del dirigente arrestato. «In relazione all'arresto, avvenuto oggi, di un proprio dirigente, Veritas - è detto in una nota - conferma la più totale e assoluta estraneità alle pratiche corruttive e illecite illustrate dagli inquirenti».
Tutti i particolari sul Gazzettino in edicola domani 15 marzo Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino