Il pilota Iannone collauda l'attrazione Shaman: adrenalina nel volo virtuale

VERONA - A Gardaland un ospite d'eccezione: è Andrea Iannone, campione del Moto Gp tra i più affermati nel panorama italiano ed internazionale e neopilota della...

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VERONA - A Gardaland un ospite d'eccezione: è Andrea Iannone, campione del Moto Gp tra i più affermati nel panorama italiano ed internazionale e neopilota della scuderia Suzuki Ecstar. E' arrivato per testare ufficialmente Shaman, la novità 2017 del parco numero 1 in Italia: grazie ai visori per la realtà virtuale applicati alla Montagna Russa del parco, Shaman propone una straordinaria avventura immersiva. Per questo a collaudarla è stato chiamato uno dei piloti più veloci che fa dell’adrenalina la sua professione.

 
Classe 1989, Andrea Iannone, alias The Maniac, ama l’adrenalina e le nuove sfide. “Osa, osa sempre” è il suo motto. Nasce da qui il coraggio di cimentarsi in imprese mozzafiato, sia a bordo di un bolide su una pista da corsa sia sulla nuova attrazione che Gardaland presenterà il prossimo 8 aprile. Il pilota della classe regina si è lasciato letteralmente trasportare in un’altra dimensione: ha indossato i visori per la realtà virtuale e si è lanciato nella spettacolare avventura di Shaman attraverso il volo di un’aquila che lo ha trasportato oltre i confini nel misterioso mondo degli spiriti degli Indiani d’America. D'ora in poi - si legge in un comunicato del parco - la Montagna Russa non sarà più la stessa ma proporrà un’esperienza sensoriale a 360 gradi, un viaggio ricco di sollecitazioni e sorprendenti effetti visivi e sonori. E in questo viaggio Iannone è stato trasportato virtualmente sul dorso di un’aquila lungo un percorso circondato da rocce e imponenti totem simili a quelli delle Montagne Rocciose. 

«Non mi aspettavo assolutamente che una Montagna Russa potesse fare questo effetto, mi sembrava davvero di essere sul dorso di un’aquila» ha poi detto stupito il pilota. «La realtà virtuale, applicata alle Montagne Russe, è qualcosa di incredibile che non avevo ancora mai provato prima d’oggi».
 
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Il Gazzettino