Andrea Crisanti ha dato le dimissioni dall'Università di Padova: «Decisione legata all'inchiesta sui tamponi»

Crisanti ha detto di voler «essere libero di prendere ogni decisione che mi riguarda visto che vi sono molte intercettazioni che riguardano anche altri docenti dell'Università»

Andrea Crisanti si è dimesso dall'Università di Padova
PADOVA - Andrea Crisanti si è dimesso dall'Università di Padova. Il microbiologo eletto con il Partito democratico in Senato alle ultime elezioni sabato 31...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA - Andrea Crisanti si è dimesso dall'Università di Padova. Il microbiologo eletto con il Partito democratico in Senato alle ultime elezioni sabato 31 dicembre ha scritto una mail all'Ateneo patavino comunicando le sue dimissioni. Una decisione che sarebbe legata all'indagine sui tamponi rapidi della Procura di Padova, partita dopo un suo esposto, e alla diffusione di alcune intercettazioni telefoniche che lo riguardano. Si tratta di colloqui telefonici del presidente del Veneto Luca Zaia che saranno riportate nella trasmissione Report di questa sera, 2 gennaio, nei quali il governatore dice: «Stiamo per portarlo allo schianto».

Senza voler entrare nel merito, Crisanti ha detto di voler «essere libero di prendere ogni decisione che mi riguarda visto che vi sono molte intercettazioni che riguardano anche altri docenti dell'Università».

Crisanti aveva già rinunciato allo stipendio da docente. Inoltre, fra tre anni lo scienziato sarebbe andato in pensione per cui a meno di grandi sorprese in politica si presume che non sarebbe tornato a insegnare.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino