PADOVA - Andrea Crisanti si è dimesso dall'Università di Padova. Il microbiologo eletto con il Partito democratico in Senato alle ultime elezioni sabato 31 dicembre ha scritto una mail all'Ateneo patavino comunicando le sue dimissioni. Una decisione che sarebbe legata all'indagine sui tamponi rapidi della Procura di Padova, partita dopo un suo esposto, e alla diffusione di alcune intercettazioni telefoniche che lo riguardano. Si tratta di colloqui telefonici del presidente del Veneto Luca Zaia che saranno riportate nella trasmissione Report di questa sera, 2 gennaio, nei quali il governatore dice: «Stiamo per portarlo allo schianto».
Senza voler entrare nel merito, Crisanti ha detto di voler «essere libero di prendere ogni decisione che mi riguarda visto che vi sono molte intercettazioni che riguardano anche altri docenti dell'Università».
Crisanti aveva già rinunciato allo stipendio da docente. Inoltre, fra tre anni lo scienziato sarebbe andato in pensione per cui a meno di grandi sorprese in politica si presume che non sarebbe tornato a insegnare.
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