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TARZO (TREVISO) - Vede un'anatra selvatica tra la vegetazione e cerca di prenderla a bastonate per farla in tecia. Un'azione, fermata quasi sul nascere da un passante, che è costata cara a un 60enne di Tarzo: l'uomo infatti è stato denunciato a piede libero dai carabinieri di Cison di Valmarino per le ipotesi di reato di maltrattamento di animali, percosse e minacce e sarà chiamato a risponderne davanti all'autorità giudiziaria. Rischiando, in caso di condanna, una pena salatissima: il solo maltrattamento di animali infatti prevede dai 3 ai 18 mesi di reclusione o una multa che da 5mila può arrivare anche a 30mila euro. A cui si devono aggiungere gli altri due reati con un eventuale risarcimento danni se il passante, un 40enne anche lui residente a Tarzo, decidesse di costituirsi parte civile a processo. Sempre che, come parti offese, non si presentino anche le associazioni che si occupano della tutela e della salvaguardia degli animali.
L'EPISODIO
L'episodio contestato al 60enne risale allo scorso novembre.
LE INDAGINI
Da quel momento è scattata la segnalazione ai carabinieri i quali, dopo oltre tre mesi di indagini, sono risaliti all'identità del 60enne, confermata poi dal passante che non aveva dimenticato quel volto e, soprattutto, quello che l'uomo aveva fatto. Messi insieme tutti gli elementi di prova, i carabinieri hanno quindi inviato all'autorità giudiziaria la denuncia a carico dell'uomo per maltrattamento di animali a cui si sono aggiunte le minacce e le percosse al passante che ha salvato l'anatra.
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