​Bastona un'anatra in strada: «Volevo farla in tecia»

Venerdì 5 Marzo 2021 di Giuliano Pavan
Bastona un'anatra in strada: «Volevo farla in tecia»
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TARZO (TREVISO) - Vede un'anatra selvatica tra la vegetazione e cerca di prenderla a bastonate per farla in tecia.

Un'azione, fermata quasi sul nascere da un passante, che è costata cara a un 60enne di Tarzo: l'uomo infatti è stato denunciato a piede libero dai carabinieri di Cison di Valmarino per le ipotesi di reato di maltrattamento di animali, percosse e minacce e sarà chiamato a risponderne davanti all'autorità giudiziaria. Rischiando, in caso di condanna, una pena salatissima: il solo maltrattamento di animali infatti prevede dai 3 ai 18 mesi di reclusione o una multa che da 5mila può arrivare anche a 30mila euro. A cui si devono aggiungere gli altri due reati con un eventuale risarcimento danni se il passante, un 40enne anche lui residente a Tarzo, decidesse di costituirsi parte civile a processo. Sempre che, come parti offese, non si presentino anche le associazioni che si occupano della tutela e della salvaguardia degli animali. 


L'EPISODIO

L'episodio contestato al 60enne risale allo scorso novembre. L'uomo si trovava in via Sottoriva, una strada immersa nella vegetazione, quando ha notato quell'anatra selvatica scorrazzare tra gli alberi. L'uomo, armato di bastone, ha cercato di avvicinarla. Il suo intento, come ha raccontato in seguito anche ai carabinieri, era quello di prenderla, ucciderla e poi portarla a casa per cena. «Voevo farmea in tecia» avrebbe detto ai militari. E anche al 40enne che era intervenuto in soccorso dell'animale. Già, perché mentre il 60enne stava prendendo a bastonate l'anatra, in via Sottoriva c'era anche un passante in quale, vedendo la scena, si è subito diretto verso l'uomo intimandogli di smetterla. Per tutta risposta il 60enne aveva iniziato a sbraitare contro di lui, arrivando prima a minacciarlo e poi anche a colpirlo con il bastone. Una colluttazione finita subito, tanto che il 40enne non ha riportato ferite degne di nota, soltanto qualche contusione. Nel frattempo l'anatra si era messa al sicuro, lontano dal 60enne.


LE INDAGINI

Da quel momento è scattata la segnalazione ai carabinieri i quali, dopo oltre tre mesi di indagini, sono risaliti all'identità del 60enne, confermata poi dal passante che non aveva dimenticato quel volto e, soprattutto, quello che l'uomo aveva fatto. Messi insieme tutti gli elementi di prova, i carabinieri hanno quindi inviato all'autorità giudiziaria la denuncia a carico dell'uomo per maltrattamento di animali a cui si sono aggiunte le minacce e le percosse al passante che ha salvato l'anatra.

Ultimo aggiornamento: 21:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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