Amazon. Un maxi-polo logistico da duemila posti di lavoro

Amazon. Un maxi-polo logistico da duemila posti di lavoro
CASTELGUGLIELMO - Un brindisi blindato riservato alle amministrazioni comunali e alle aziende coinvolte ha segnato ieri l'entrata nel vivo del cantiere per il nuovo polo...

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CASTELGUGLIELMO - Un brindisi blindato riservato alle amministrazioni comunali e alle aziende coinvolte ha segnato ieri l'entrata nel vivo del cantiere per il nuovo polo logistico nella macro-area di Castelguglielmo e San Bellino, che diventerà molto probabilmente il primo centro di distribuzione di Amazon nel Nordest.


Amazon, discarica a cielo aperto nel maxi parcheggio per i tir. Degrado segnalato da mesi, ma nessuno interviene. Foto

Nell'area di 193mila metri quadrati vicino all'uscita della superstrada Transpolesana si sono dati appuntamento ieri a mezzogiorno i rappresentanti della P3 Logistic Parks, a cominciare dal responsabile per la parte italiana Jean-Luc Saporito, i referenti della Techbau e le Amministrazioni comunali dei due Comuni coinvolti con i sindaci Giorgio Grassia e Aldo d'Achille insieme ad altri componenti delle rispettive Giunte. Con loro anche rappresentanti della Beozzo, impresa locale che collabora alla nascita del grande polo logistico realizzando alcune lavorazioni interne.
 

INCONTRO BLINDATOL'incontro, che secondo alcuni avrebbe dovuto essere una sorta di cerimonia con la posa della prima simbolica pietra, si è tenuto nel più stretto riserbo, consentendo l'ingresso al cantiere esclusivamente ai pochi invitati. Il sindaco di Castelguglielmo Giorgio Grassia afferma che si è trattato di un breve incontro informale. «Quello tenuto con i costruttori del polo e i loro collaboratori è stato solo un brindisi benaugurante, nulla più di una bicchierata in cui abbiamo bagnato una colonna dice Grassia Si è trattato anche di un momento di ringraziamento per coloro che hanno consentito l'avvio di questo cantiere, per il quale gli uffici comunali e l'Amministrazione hanno dovuto fare diversi atti propedeutici con una mole di lavoro importante. Siamo ben distanti da un'inaugurazione, siamo ancora nella primissima fase e sono in fase di realizzazione le prime colonne che sorreggeranno l'immobile».
POLO LOGISTICOA costruire la nuova grande realtà è appunto la P3, società internazionale specializzata nella costruzione e gestione di immobili e magazzini per la logistica. La società, che nel marzo del 2018 ha acquisito l'area ricadente in gran parte nel territorio di Castelguglielmo e in minor misura in quello di San Bellino, mantiene la proprietà degli immobili e li dà in affitto a clienti. Detiene immobili per quattro milioni di metri quadri in Europa, di cui 260mila metri quadri in Italia (tra cui il recente polo realizzato per Lamborghini-Ducati a Sala Bolognese) e ha come maggior cliente nel continente europeo la catena della grande distribuzione organizzata Metro. Techbau è invece la Spa operante nel settore dell'ingegneria civile e delle infrastrutture cui è affidato il compito di costruire il polo.
COMPLESSO MULTIPIANOSi parla della costruzione di una piattaforma logistica composta da un magazzino multipiano di 189mila metri quadri distribuiti su quattro livelli, di cui 137mila metri quadri utilizzati per stoccaggio robotizzato e 5.500 metri quadri adibiti ad uffici. L'edificio sarà dotato di ben 65 baie di carico. I lavori comprenderanno anche le opere di urbanizzazione, compresi 832 posti auto e 120 riservati al posteggio dei camion, così come la copertura del fabbricato con pannelli fotovoltaici. Grandezza e caratteristiche della piattaforma sembrano accreditare l'idea che sia proprio Amazon a voler approdare in Polesine. La società costruttrice ovviamente ben si guarda dal far nomi, vincolata da un accordo di riservatezza, ma le voci che parlano dell'arrivo del colosso degli acquisti online sembrano aver sostanza e c'è già chi parla di circa 2mila potenziali posti di lavoro.

STUDIO DELLA VIABILITÀGrassia afferma che ieri si è colta l'occasione per parlare di alcuni aspetti relativi ad esempio alla viabilità, ma assicura che nulla è stato detto circa il soggetto che si insedierà e le relative ricadute occupazionali. Anche perché, ribadisce, il Comune ha la P3 come interlocutore ed è la società a stringere accordi con chiunque intenda insediarsi. «Vedo i numeri che circolano sui potenziali posti di lavoro, non dico nulla in merito perché preferisco per ora attenermi a ciò che abbiamo di concreto chiude Abbiamo un bel cantiere, un polo logistico che prenderà forma di giorno in giorno e sarà una grande opportunità per la nostra area. Per il resto attendiamo e stiamo a vedere».
Ilaria Bellucco  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino