Aggredito in pieno centro a Conegliano. Stefano, il fotoreporter, spintonato e derubato del cellulare

Aggredito in pieno centro a Conegliano. Stefano, il fotoreporter, spintonato e derubato del cellulare
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CONEGLIANO (TREVISO) - Spintonato alle spalle e rapinato del telefono cellulare. L’aggressione è avvenuta in pieno centro, ai danni di Stefano Cavicchi, fotoreporter sessantottenne. Al professionista è stato sottratto il cellulare ma il malvivente con ogni probabilità puntava a impossessarsi dell’attrezzatura fotografica, bottino ben più consistente. Ma il tentativo è andato fallito grazie alla pronta reazione del fotografo che ha protetto gli strumenti del suo lavoro.


IL FATTO
Erano da poco passate le 14, sabato scorso, e Cavicchi era in attesa di una persona che avrebbe dovuto incontrare e fotografare. All’improvviso si è sentito spingere con violenza alle spalle. A causa dell’urto il telefono che teneva in mano gli è caduto per terra. Lo sconosciuto, senza perdere tempo lo ha afferrato e si è dato alla fuga. Secondo la descrizione era un uomo di mezza età e ben vestito. Stefano Cavicchi si è visto sottrarre il telefono, un danno considerevole visto tutti i numeri e i contatti della sua rubrica, ma è riuscito, grazie all’esperienza maturata in decenni di lavoro, a proteggere le fotocamere strumento indispensabile per il suo mestiere, limitando così i danni. Il malvivente a questo punto si è dato alla fuga percorrendo via Giuseppe Lazzarin, non lontano dal cuore cittadino.


LA DENUNCIA
Al professionista non è rimasto altro da fare che rivolgersi alle forze dell’ordine e sporgere denuncia. Sul posto è arrivata subito una pattuglia del commissariato di via Maggior Piovesana che ha raccolto la testimonianza di Cavicchi. Gli inquirenti ora stanno esaminando le immagini delle telecamere della zona nella speranza di avere elementi utili all’identificazione del malvivente. Un episodio che ha destato profondo sconcerto per le modalità e l’orario in cui è avvenuto, a due passi dal centro.

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Il Gazzettino