«Verbale falsato», indagati due funzionari dell'Agenzia delle entrate

L'osteria senz'oste
TREVISO  - Due funzionari dell'Agenzia delle Entrate di Treviso risultano indagati, per falsità materiale e falsità ideologica, dopo una denuncia presentata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO  - Due funzionari dell'Agenzia delle Entrate di Treviso risultano indagati, per falsità materiale e falsità ideologica, dopo una denuncia presentata da un imprenditore, Cesare De Stefani, per le contestazioni su presunti maggiori ricavi non dichiarati mosse alla sua azienda, la «Emporio Carni» di Valdobbiadene.

Nel procedimento aperto dalla magistratura trevigiana, i due funzionari, un uomo di 37 anni e una donna di 42, sono accusati di illeciti durante un controllo fiscale nell'azienda. De Stefani era salito alla ribalta per un'altra vicenda, quella della multa, sempre da parte dell'Agenzia delle Entrate di Treviso, alla sua "Osteria Senz'Oste", un casetta tra le colline del Prosecco dove per bere bastava lasciare un'offerta libera. In questa nuova vicenda, invece, De Stefani ha denunciato quelle che, secondo lui, sarebbero state le irregolarità che i due funzionari delle Entrate avrebbero commesso nel verbale di contestazione, "manomettendo" uno schema Excel da loro stessi elaborato, non rispettando il procedimento, con il risultato di richiedere il pagamento di un importo non dovuto. Della vicenda, oltre alla Procura, de Stefani ha avvisato anche all'Agenzia Entrate, l'Audit Centrale di Roma, e i carabinieri.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino