Negozio distrutto per gli accendini di Hitler: «Continuerò a venderli»

Riccardo Ferrazzo,
JESOLO - (g.bab.) «Continuerò a vendere questi accendini, non ho intenzione di farmi intimorire dalle minacce e poi la vendita è permessa dalla legge»....

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JESOLO - (g.bab.) «Continuerò a vendere questi accendini, non ho intenzione di farmi intimorire dalle minacce e poi la vendita è permessa dalla legge». Le parole sono quelle di Riccardo Ferrazzo, titolare della tabaccheria “la Gioconda” di via Verdi (FOTO) che martedì scorso, poco dopo le 22 è stato minacciato da un gruppo di cinque stranieri, forse di origine israeliana, perché vendeva accendini con le immagini di Mussolini e Hitler. Un caso che si è subito diffuso in tutta Italia ma anche in tanti altri paesi europei, a partire da Austria e Germania dove i giornali hanno ripreso la notizia mentre giovedì lo stesso Ferrazzo è intervenuto a “La Zanzara”, su Radio 24 raccontando quanto accaduto. «Sono entrati a colpo sicuro, forse erano già stati da noi in precedenza – dice il tabaccaio, che ha voluto anche diffondere attraverso Facebook il video del violento litigio – hanno fatto un breve giro nel negozio e poi hanno comperato un accendino: quando si sono avvicinati al bancone hanno iniziato ad insultarmi e ad offendere l’Italia. Parlavano in inglese e dicevano di essere israeliani»...



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Il Gazzettino