Violenze, abusi sessuali, film porno Quattro giovani rugbisti a processo

Violenze, abusi sessuali, film porno Quattro giovani rugbisti a processo
MOGLIANO VENETO - Addio al mito del terzo tempo nel rugby all'insegna del fair play. Martedì 11 ottobre davanti al Tribunale dei Minori di Venezia compariranno 4...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MOGLIANO VENETO - Addio al mito del terzo tempo nel rugby all'insegna del fair play. Martedì 11 ottobre davanti al Tribunale dei Minori di Venezia compariranno 4 rugbisti, studenti all'Accademia del Rugby di Mogliano Veneto, per rispondere delle accuse pesanti di violenza sessuale, violenza privata, estorsione, rapina e stalking nei confronti di un allievo sedicenne della scuola, fatti commessi nel 2015 (loro all'epoca avevano 17 anni).


I 4 ragazzi avrebbero colpito con calci, pugni e sprangate il sedicenne, usando anche il suo smartphone per vedere filmati pornografici. Ma secondo il gip le matricole venivano sistematicamente sottoposte ad atti di bullismo: alcuni sarebbero stati fatti sedere nudi su una sedia, anche legati, e costretti a bere litri d'acqua; altri, sempre nudi, dovevano indovinare titoli di canzoni e nel caso non le avessero riconosciute erano sottoposti a violenza sessuale. I quattro giocatori imputati sono giovani azzurri. L'accademia di Mogliano è direttamente finanziata dalla Federazione. I fatti, come detto, si sarebbero svolti nel corso dell’anno 2015 all’interno del Collegio Astori di Mogliano Veneto, dove è ospitata la relativa Accademia Zonale. Il sedicenne molestato era una giovane promessa del Cus Padova. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino