Terme senza treni di sera: ufficio turistico e sindaci insorgono

La stazione ferroviaria di Abano Montgrotto
Abano Montegrotto - Un maggior numero di treni da Venezia verso le Terme in orario serale, durante i fine settimana, un essenziale potenziamento del servizio soprattutto per...

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Abano Montegrotto - Un maggior numero di treni da Venezia verso le Terme in orario serale, durante i fine settimana, un essenziale potenziamento del servizio soprattutto per migliorare l’offerta a favore di chi soggiorna negli stabilimenti alberghieri di Abano e Montegrotto. Questa la richiesta che è stata avanzata a Trenitalia dall’Organizzazione di gestione della destinazione dei Colli Euganei (Ogd), l’organismo regionale di pianificazione delle politiche turistiche che vede il Comune di Montegrotto come ente capofila. «Attualmente, la sera è previsto un unico treno regionale che parte da Venezia per lo scalo di Montegrotto in partenza alle 21,42 e un Intercity notturno alle 00.08 – spiega il sindaco della città termale Riccardo Mortandello -. Fra questi due convogli, oppure dopo, non vi è più nulla fino all’alba”.

 
Una carenza che ha portato, come detto, a sollecitare Trenitalia a tenere in considerazione i tanti turisti ospiti degli hotel del bacino termale euganeo che, programmata una visita a Venezia, hanno la necessità di trovare un treno a disposizione per rientrare anche dopo cena.

Per evitare così che siano costretti a utilizzare l’auto oppure, nel caso ne siano sprovvisti, a modificare i propri orari o, addirittura, a rinunciare alla visita per carenza di collegamenti su rotaia che ne consentano il rientro in orari ragionevoli. Impensabile, infatti, che questo accada in piena notte o alle prime luci dell’alba. Il nostro capoluogo – continua Mortandello – è meta di clienti che si recano alla Fenice, al Goldoni o in visita alla Biennale. Per non parlare di appuntamenti come la Festa del Redentore oppure il Carnevale. Abbiamo quindi un grande bisogno di una mobilità ferroviaria che risponda alle loro esigenze».
a qui, l’avvio di un confronto con Trenitalia iniziato anche grazie alla preziosa intermediazione di Assoutenti Mobilità del Veneto. «La richiesta di maggiore attenzione verso il trasporto ferroviario, con l’istituzione di servizi tardo serali e notturni nei week-end da e per Venezia, soprattutto in occasione di grandi eventi – spiega Davide Grisafi del direttivo di Assoutenti Veneto –, è un esempio importante di una “strategia dell’accessibilità che prevede anche la messa in rete delle Terme Euganee per quanto riguarda l’alta velocità e la lunga percorrenza. Così da favorire la scelta delle strutture alberghiere di Abano e Montegrotto da parte della clientela congressuale e d’affari».

ei piani dell’Ogd termale per migliorare i collegamenti nella zona termale si punta, inoltre, non solo a potenziare l’offerta dei convogli ferroviari, ma anche dei pullman di linea. In questo caso, con un occhio di riguardo ai pendolari. Continua infatti il primo cittadino di Montegrotto: «Stiamo lavorando con Busitalia per aumentare le corse da Torreglia fino alla stazione delle Terme Euganee. In questo modo, oltre ad agevolare gli utenti, si arriverebbe a una sensibile riduzione delle auto posteggiate di fronte al principale scalo ferroviario del nostro comprensorio». Infine, sempre nell’ambito del rafforzamento dei rapporti fra il territorio termale e la città lagunare, l’Ogd proporrà alla Biennale di Venezia una collaborazione finalizzata alla creazione di alcuni padiglioni della prestigiosa rassegna distaccati nel bacino euganeo, sul modello della cosiddetta “land art”.
Eugenio Garzotto  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino