BERLINO – Doppia “rivoluzione” alla vigilia del doppio ePrix tedesco: nel fine settimana oltre alla disputa della gara già prevista a Berlino,...
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L'idea dei numeri (più) visibili è mutuata dalla Formula 1. I piloti si possono finora riconoscere dai caschi o dalle cifre riportate frontalmente e lateralmente, ma in dimensioni ridotte. A partire dalla gara di sabato di Berlino, il numero di partenza dovrà venire riportato anche sul rivestimento del motore. Per il pubblico di curiosi e non sempre di grandissimi esperti, significa essere in grado di riconoscere con maggiore facilità i protagonisti.
La capitale tedesca”saluta” una serie di avvicendamenti negli abitacoli di alcune vetture collegate al precoce addio del messicano Esteban Gutierrez, che dopo tre ePrix (e 5 punti) disputati con la scuderia cinese di Techeetah ha deciso di accettare l'offerta i Dale Coyne (che cercava un sostituto dell'infortunato Sebastien Bourdais) e di correre nella formula Indy. Gutierrez era subentrato in aprile nell'ePrix di casa a Città del Messico a Qing-Hua Ma. Al suo posto è stato ingaggiato Stephane Sarrazin.
Il francese che quest'anno ha centrato solo due decimi posti, ma che ha corso tutti gli ePrix disputati in queste prime due stagioni e mezzo (27), lascia con effetto immediato il team monegasco Venturi con il quale aveva condiviso l'intera “avventura” della Formula E. Nel palmares di Sarrazin figurano un secondo posto, nel 2016 a Long Beach, ed una pole, a Londra nel 2015.
Venturi ha rimpiazzato Sarrazin con Tom Dillman, il francese che aveva sostituito il tedesco Maro Engel nell'ultimo ePrix, quello disputato a Parigi, dove ha conquistato un importante ottavo posto. Da Berlino e fino al termine della stagione Dillmann e Engel saranno la nuova coppia di piloti del team del Principato. «Si tratta di una soluzione positiva per tutti gli interessati», ha sintetizzato Gildo Pastor, numero uno della scuderia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino