GINEVRA – La cinese Techrules torna con molta Italia al Salone di Ginevra dove aveva debuttato nel 2016 con la sua propulsione ibrida seriale con generatore a turbina. Al...
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Per il momento il modello è ancora citato con il codice GT96, ma non è detto che sia il nome definitivo. Definitivi sono invece design e fabbricazione. Le linee, che assecondano la funzione, sono italiane: «Questo modello è l’alfiere di una tecnologia elettrica veramente rivoluzionaria applicata a un veicolo e abbiamo voluto che il suo design ben rappresentasse questa innovazione», ha sintetizzato Fabrizio Giugiaro, che assieme al padre, Giorgetto, ha firmato il design dell'auto.
Una visione “aerospaziale” e modulare con il suo cupolino da jet attorno al quale è stato realizzato l'abitacolo. Nella variante stradale, GT96 dovrebbe poter ospitare anche due passeggeri, come si intuisce dall'unico teaser finora rilasciato dal costruttore. «Il nostro sogno di vedere su strada veicoli elettrici con generatore a turbina è vicino a diventare realtà», ha osservato Mattew Jin, Chief Technical Officier di Techrules.
Della produzione, che non dovrebbe cominciare prima del 2018, si occuperà la torinese L.M. Gianetti, che ha sviluppato l'autotelaio. A pochi giorni dal debutto a Ginevra, Techrules non ha confermato se le prestazioni sono le stesse annunciate un anno fa, cioè consumi dichiarati nell'ordine di 0,18 l/100 km con una velocità di punta di 350 km/h grazie al sistema di autonomia estesa che utilizza una microturbina per generare l'energia elettrica che alimenta i motori elettrici.
Il Gazzettino