NEW YORK - “Aiuteremo un'altra volta la gente a reimmaginarsi un Suv di lusso”: ecco come Kumar Galhotra, numero uno del brand Lincoln, uno dei marchi controllati...
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La nuova generazione, la quarta, dovrebbe puntare ancora di più sullo spazio e sulla comodità, trasformando il modello in una sorta di “full immersion” nel lusso, magari non sfacciato, ma di sicuro funzionale, anche se alcune soluzioni stilistiche sono state mutuate dal mondo della nautica, non sempre un esempio di sobrietà. Ricordano il mare le tinte: tipo lo Storm Blue per gli esterni ed il Light Blue per i sedili. Nella plancia sono stati piazzati strumenti a comando tattile, mentre nei poggiatesta sono stati installati schermi per permettere a passeggeri annoiati dal panorama esterno di godersi qualche altro passatempo, anche grazie all'hotspot wifi. Ancora non è chiaro cosa sarà di serie e cosa no.
Volendo, richiamano gli oceani anche i gabbiani, ai quali è ispirato il sistema di apertura delle portiere, ad ali di gabbiano appunto. Ma è soprattutto l'abitacolo quello chiamato a fare la differenza (di sicuro fino a quando non si conosceranno i prezzi della versione di serie) con i suoi sei sedili singoli a regolazione elettrica (fino a 30 posizioni). Il bagagliaio è un invito al viaggio con la sua ampia capacità e la sua “cabina” studiata per stivare nel migliore dei modi quello che serve: dall'abbigliamento alle stilografiche.
Sotto il cofano di Lincoln Navigator Concept c'è un motore twin turbo (una novità) da 3.5 litri e 400 cavalli che subentra (subentrerebbe) al V6 Ecoboost da 380 a trazione posteriore in dotazione attualmente. Per i dettagli tecnici c'è bisogno di attendere perché Lincoln è rimasta decisamente abbottonata, non volendo riferire nemmeno il tipo di piattaforma impiegato. La disponibilità di tecnologie di assistenza alla guida sarà importante, a cominciare da un avanzato sistema anti-collisione.
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Il Gazzettino