Grande Honda, volano i Suv ed in Italia le vendite sono da record

Il nuovo Honda HR-V
ROMA - Un’Honda che si solleva sempre di più e torna finalmente ad essere protagonista in un’Europa che la casa giapponese pareva avere dimenticato. Nel primo...

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ROMA - Un’Honda che si solleva sempre di più e torna finalmente ad essere protagonista in un’Europa che la casa giapponese pareva avere dimenticato. Nel primo semestre dell’anno infatti, in un mercato continentale che cresce del 9,4%, le auto con la H sono aumentate del 33,3% e il paese che ha dato il miglior contributo è proprio l’Italia con un esaltante +118,6% impennatosi in giugno fino a +141,5% facendone il terzo mercato più importante dopo Regno Unito e Germania.


Il merito è soprattutto di una gamma che nel corso del 2015 è stata rivoltata come un calzino a cominciare dalla Jazz e soprattutto dalla nuova HR-V, tornata da poco sulla breccia dopo un’assenza di 10 anni in un segmento che aveva inventato in anticipo su tutti, troppo. Ma la sua parte l’ha fatta anche la CR-V con il nuovo diesel 1,6 litri, sia in versione da 120 cv sia biturbo da 165 cv anche con cambio automatico a 9 rapporti, propulsore che ne ha decisamente rilanciato le azioni da noi. Eppure siamo ben lontani dai risultati che fa dell’CR-V il Suv più venduto nel mondo intero e negli USA. Lì, nella terra dei truck per eccellenza, la CR-V se li mette dietro tutti e la Honda ha più del 9% del mercato mentre in Europa ha un decimo di quella quota e in Italia è poco sopra il mezzo punto.

Il margine per crescere dunque c’è, eccome. Eppure, se c’è un costruttore dalle attitudini globali e capace di mettere le mani in ogni campo, quello è proprio la Honda: presente in ogni angolo del pianeta con armi e stabilimenti, capace di fare automobili e moto – dove è leader indiscussa e un anno mezzo fa ha festeggiato la due ruote numero 300 milioni prodotta – e di essere il più grande produttore di motori, da quelli per i tagliaerba fino ai jet per aerei executive passando per quelli marini per un totale che va ben oltre i 20 milioni di pezzi all’anno.

Ma l’“hondata” a 4 ruote non è finita perché per la fine dell’anno è attesa la nuova Civic 5 porte della quale è stato già mostrato il concept ed è pronta per il gran debutto in autunno al Salone di Parigi. La decima generazione, dopo molto tempo, tornerà ad essere un modello globale , anzi ha già ripreso ad esserlo perché la versione 4 porte è già in vendita in Giappone ed USA, dove viene prodotta anche nella variante coupè 2 porte, mentre la 5 porte sarà sfornata dallo stabilimento di Swindon, nel Regno Unito. La nuova Civic monterà una versione aggiornata del diesel 1.6 e due inediti motori a benzina ad iniezione diretta con turbocompressore: un 3 cilindri mille da 130 cv, che promesse emissioni di CO2 pari a 99 g/km di CO2, e un 4 cilindri 1.6 da 175 cv.

Ci vorrà invece un po’ più di tempo invece per la nuova Type R, anche perché quella attuale è abbastanza fresca e con i 310 cv del suo 2 litri, la sua aerodinamica sopraffina e l’assetto cucito alla premiata sartoria del Nürburgring, rappresenta il punto di riferimento tra le “hot hatch”, capace di rilanciare l’immagine sportiva del marchio insieme alla NSX e ad una McLaren-Honda che, dopo un inizio balbettante, sta ritrovando la via della competitività in Formula 1.

 
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Il Gazzettino