Francia, sorprese nel decreto per incentivi rottamazione auto. Dimenticati ibridi non Phev ma c'è bonus per retrofit elettrici

Il presidente francese Emmanuel Macron
PARIGI - Come sempre accade quando vengono varati provvedimenti urgenti, con lo scopo di risolvere situazioni 'critiche', le polemiche sembrano prevalere in Francia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PARIGI - Come sempre accade quando vengono varati provvedimenti urgenti, con lo scopo di risolvere situazioni 'critiche', le polemiche sembrano prevalere in Francia rispetto ai commenti positivi per quanto riguarda il decreto del 30 maggio 2020, pubblicato domenica 31, sugli incentivi alla rottamazione. Da un lato, infatti, alcuni parlamentari eletti nel collegio Hauts-de-France hanno sottolineato con vigore la 'svista' che non prevede lo stesso trattamento definito per i modelli elettrici e ibridi plug-in per quelli ibridi non ricaricabili. Dall'altro si fa notare la stranezza di una modifica apportata in corso di definizione del decreto, che introduce un contributo - identico a quello delle auto elettriche nuove di fabbrica - per i cosiddetti retrofit, cioè per le trasformazione da motore termico a motore elettrico e perfino a idrogeno.


 La tabella, che tiene conto del reddito della persona fisica (sotto o sopra quello 'fiscale' di 18mila euro) prevede un incentivo di 5.000 euro per i privati meno abbienti e di 2.500 per i più ricchi e le imprese. In Francia diverse aziende operano in questo ambito, come la Transition One che ha in catalogo kit per Renault Twingo II, Fiat 500, Toyota Aygo, Citroen C1, Peugeot 107, Volkswagen Polo, Renault Clio 3, Peugeot 207, Citroen C3, Dacia Sandero, Mini, Renault Kangoo, Citroen Berlingo e Peugeot Partner. I prezzi partono da 5.000 euro e prevedono 4 ore di lavoro, ma realisticamente la spesa - secondo i media transalpini - si attesta attorno a 8.000-8.500 euro. E mentre si discute sulla effettiva validità di questi retrofit - peraltro omologabili secondo norme emesse nello scorso marzo - l'opinione pubblica fa notare che dal primo giugno il costo dell'energia elettrica in Francia è aumentato del 5,6% mentre il prezzo del gasolio, osteggiato da una parte del mondo politico, risulta ancora più conveniente essendo sceso del 25% fino al valore di 1,12 euro al litro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino